Fontana a Lodi: il governatore con il “paziente 1”, poi una lunga giornata di impegni VIDEO E FOTO

In ospedale l’incontro del presidente con le dottoresse che hanno scoperto il caso di Mattia Maestri: nel pomeriggio le visite al Parco Tecnologico, alla fondazione Danelli e alla sede della Zucchetti

(ore 9) Inizia la giornata lodigiana del presidente Fontana, in città per la prima presentazione itinerante del suo piano Marshall per la ripresa della Lombardia. Il governatore arrivato in leggero anticipo sulla tabella di marcia ha avuto il tempo per un caffè in compagnia di Mattia Maestri, il “paziente 1” di Codogno. Poi l’incontro con le istituzioni locali in Provincia. “Ho voluto incontrare Mattia – ha detto il governatore – perché grazie a lui è stato possibile scoprire l’esistenza di questo virus e lanciare quindi l’allarme non solo in Italia, ma anche in Europa e in tutto il mondo. Grazie a lui, dunque, e al coraggio dei medici di Codogno (Lodi) che hanno scelto di andare oltre ai protocolli, è iniziata questa lunga e dura battaglia. Altri studi hanno poi confermato che il Coronavirus stava già girando nella nostra regione sicuramente dall’inizio di gennaio e probabilmente anche prima”.

(Ore 10) In Provincia è iniziato l’incontro del presidente Fontana con i sindaci del territorio per la presentazione del piano della Regione. Massiccia la presenza degli amministratori.

(ore 10 e 45) Si è concluso l’incontro di Fontana con i sindaci. Il governatore soddisfatto per il confronto promette la sua massima collaborazione con le istituzioni e locali: «E attendo un invito per andare a mangiare la raspadura».

Ora il programma prevede l’incontro con le parti sociali, la tappa all’ospedale di Lodi (dove è previsto anche il pranzo con il personale nella mensa), la conferenza stampa, la visita alla Fondazione Danelli e alla Zucchetti. Nel tardo pomeriggio Fontana arriverà alla sede del «Cittadino» per fare il punto sulla giornata e sull’emergenza Covid.

(ore 14) ) Nell’ambito della visita il presidente della Regione, accompagnato dal direttore generale dell’ASST Lodi Salvatore Gioia, ha incontrato le dottoresse Laura Ricevuti (medico di Medicina all’Ospedale di Codogno) e Annalisa Malara (anestesista e rianimatrice agli Ospedali di Codogno e Lodi) che lo scorso 21 febbraio hanno effettuato la diagnosi del primo paziente italiano Covid all’Ospedale di Codogno.

«Regione Lombardia è una grande comunità, un grande territorio metropolitano che è tutta un’eccellenza. Milano è un punto di riferimento importante, ma, se non avesse intorno la Lombardia non sarebbe così competitiva. Vogliamo confrontarci, dialogare, collaborare, insieme a voi - ha detto il presidente ai rappresentanti delle categorie economie al Parco Tecnologico - puntando su innovazione e ricerca, quali leve su cui costruire il nostro futuro. Per affrontare questa sfida sarà fondamentale una forte sinergia con le imprese, i portatori d’interesse e tutti gli attori locali».

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