La città dice grazie ai suoi “benemeriti”

Il 2 giugno il Comune consegnerà otto riconoscimenti speciali

La città del Barbarossa ringrazierà i suoi “benemeriti” il 2 giugno, in occasione della festa della Repubblica. I nomi dei prescelti sono stati svelati nella giornata di ieri dal presidente del consiglio comunale, Paolo Colizzi e dal suo vice, Luigi Augussori, insieme agli altri esponenti dell’assemblea. Una scelta bipartisan, quella delle personalità da premiare, presa da maggioranza e opposizione senza litigare.

Lodi consegnerà una medaglia e un diploma a otto protagonisti della storia della città, a cominciare da Giuseppe Arodi e Marco Spozio, che hanno guidato rispettivamente il consiglio di zona di San Fereolo e di Porta Cremonese. In particolare, Arodi è stato anche consigliere comunale, mentre Spozio è l’attuale presidente della Federazione provinciale Pallavolo.

Nel gruppo c’è anche lo storico per eccellenza del panorama culturale lodigiano, Alessandro Caretta, che può vantare alle sue spalle un lungo curriculum. Molti studenti lo ricorderanno come l’indimenticabile preside del liceo Verri, ma Caretta è anche membro effettivo della Società Storica di Lodi dal 1952. Dal 1964 al 1969 e dal 1972 al 1975 è stato consigliere comunale.

Tra coloro che hanno avuto un ruolo di spicco, non solo nel capoluogo ma sul territorio, ci sono Erminia Cesari, che per dieci anni ha svolto l’incarico di viceprefetto mentre oggi dirige la prefettura di Sondrio e Mattia La Rana, vicario della questura di Lodi, il quale in passato ha dato un forte contributo affinché la struttura potesse mettere le sue radici in città.

Sarà premiata Loredana Marrone, storica consigliera del Carroccio in Broletto negli anni Novanta e cognata dal “senatur” Umberto Bossi, oltre al magistrato e presidente del tribunale di Lodi Pierluigi Stolfi. All’appello manca un ultimo riconoscimento, che sarà dedicato alla memoria di Vincenzo Sottocasa, consigliere comunale della Dc tra gli anni Settanta e Ottanta e tifoso scatenato del Fanfulla.

«Abbiamo istituto questo premio speciale nel 2005 - spiega Colizzi - per dare un riconoscimento a chi ha fatto il possibile per la città, non dobbiamo dimenticarci di dire grazie a queste persone. Sarà consegnata loro una medaglia con diploma, inoltre firmeranno un libro che spero rimarrà nei secoli. La cerimonia avverrà il 2 giugno alle 21, quando all’auditorium della Banca Popolare si terrà il tradizionale concerto». Al suo fianco, i consiglieri hanno sottolineato lo spirito di condivisione che ha distinto la scelta dei nomi; al tavolo erano presenti Luigi Augussori, Alberto Segalini, Melissa Azzurrino, Gianluigi Garbarini, Antonio Bagnaschi, Sergio Tadi, Salvatore Zireddu e Daniele Passamonti.

È stato Segalini a sollevare in Broletto la necessità di provvedere a un “restyling” della statua dedicata allo scienziato Paolo Gorini, in piazza Ospitale. Una sollecitazione subito accolta dalla giunta, che la prossima settimana inizierà a mettersi in moto.

«È un gesto emblematico, quest’anno ricorrono i 130 anni della sua morte», commenta il leghista. Una considerazione condivisa da Zireddu, che ha ricordato la figura del patriota e dell’intellettuale.

Infine, Tadi è intervenuto per ricordare l’importante ruolo svolto da Colizzi: «Ci istiga in continuazione per far valere l’importanza di questo consiglio comunale».

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