Indagati 5 agenti della Polfer

Cinque poliziotti in servizio presso la polizia ferroviaria di Milano Lambrate, tra i quali ci sarebbe anche un ispettore capo, risultano indagati dalla procura della Repubblica di Milano (pm Paolo Filippini e Alfredo Robledo) per ipotesi di peculato e di detenzione di droga a fini di spaccio. Ieri, da parte dei carabinieri della sezione di polizia giudiziaria del nucleo operativo di Milano, sono stati sottoposti ad attente perquisizioni. Tra gli indizi al vaglio della magistratura anche le dichiarazioni rese nel corso del processo a Lodi da M.L., il marocchino di casa a San Giuliano Milanese che era poi evaso nel corso del procedimento, venendo poi rintracciato a Siviglia dalla squadra mobile di Lodi e quindi condannato per spaccio di eroina. Il nordafricano, difeso dall’avvocato Debora Piazza di Milano, aveva sostenuto di essere stato in possesso di circa 6mila euro in contanti ma nel verbale di arresto risultava invece un importo di circa 1.400 euro.

Il decreto di perquisizione ipotizza che alcuni degli agenti sospettati avrebbero trattenuto per sé circa 50mila euro e una pistola in occasione di operazioni di polizia che si sospetta fossero verbalizzate solo in parte. Negli atti d’indagine, le dichiarazioni di un cittadino della Guinea che avrebbe subito il furto di 4mila euro nella sua abitazione durante la carcerazione, quelle di un senegalese che nell’agosto dello scorso anno avrebbe attribuito ad agenti Polfer il sequestro non verbalizzato di 6mila euro e una marocchina che nel giugno 2013 ha dichiarato ai carabinieri che dalla sua vettura sarebbero stati requisiti 30mila euro, provento di spaccio. Sul verbale ne risulterebbero 5mila.

Soldi per un totale di circa 50mila euro e droga, portati via ad alcuni piccoli spacciatori con blitz fuori dalle regole, senza verbalizzare alcunché o scrivendo il falso negli atti. E in un caso anche una perquisizione, con tanto di ammanettamento di un marocchino, per intascarsi 6mila euro. È per queste azioni illecite, andate avanti per oltre un anno, che cinque agenti della Polfer di Lambrate, a Milano, sono stati iscritti nel registro degli indagati con le accuse di peculato e detenzione e spaccio di stupefacenti

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