In vendita le storiche “corrierine”

La Provincia adesso vende anche Line, l’azienda delle “corrierine” di Lodi. La Sisa (controllata da San Cristoforo) ha deciso di cedere le sue quote nella società di trasporti, che potrebbero finire in mano ai privati. Per l’ente di via Fanfulla, alla vigilia di una profonda riorganizzazione, è l’ennesimo pezzo di patrimonio che viene messo sul mercato. Già nei giorni scorsi era toccato alla galassia Eal, che verrà progressivamente svuotata. E ora un’altra partecipata è pronta a fare la stessa fine.

Le operazioni sono state spiegate ieri dal commissario della Provincia, Cristiano Devecchi. «Sono iniziative che avevamo programmato da tempo, in particolare dopo l’udienza davanti ai magistrati della Corte dei conti. Avevamo promesso che per far quadrare il bilancio, avremmo messo sul mercato le nostre partecipate. E in tempi rapidissimi lo abbiamo fatto – spiega – abbiamo compiuto una ricognizione delle controllate che avevano un valore strategico e quelle che potevano essere più appetibili per il mercato, quindi sono stati indetti i bandi, alcuni dei quali sono anche scaduti in questi giorni. Ci sono stati già dei primi risultati per Eal, società nel settore ambiente e rifiuti, ed è stato pubblicato il bando che riguarda Sisa». La gara è stata indetta da alcuni giorni e prevede la proposta di vendita di circa 1 milione e mezzo di azioni, per un valore stimato di base per le offerte pari a 1 milione 800mila euro. Sono le quote che nella società Line detiene Sisa. Attualmente il capitale sociale dell’azienda di trasporti è di 4 milioni e mezzo di euro, controllato al 67 per cento dai due soci fondatori in pari misura (Asm Pavia e Sisa di Lodi). Il restante 33 per cento appartiene a Migliavacca srl, entrata nel capitale il 25 settembre 2002, che è partecipata interamente dall’azienda Star di Lodi. Con questa operazione di vendita Lodi potrebbe perdere il controllo proprietario sulle sue “corrierine”, oppure parte della quota pubblica potrebbe finire in mano privata. Le offerte per acquisire parte delle quote di Line dovranno pervenire alla sede di Sisa in via Cavallotti, entro il 15 ottobre. L’aggiudicazione avverrà in base al criterio della proposta economicamente più vantaggiosa. È previsto anche un diritto di prelazione che potrà essere esercitato dagli attuali soci di Line.

«La valorizzazione del nostro patrimonio è l’indicazione che ho ricevuto al mio insediamento – spiega l’amministratrice unica di Sisa, Glenda Grazioli – vedremo anche se vendere alcuni nostri immobili di Lodi Vecchio e Codogno».

È intervenuto anche il presidente di Line, il lodigiano Oscar Fondi: «Va comunque precisato che con questa trattativa non cambierà nulla nel servizio del trasporto pubblico che riguarda Lodi. Non ci saranno modifiche nemmeno sulle sedi. Un presidio lodigiano rimane in ogni caso garantito dal socio privato, che è Migliavacca».

© RIPRODUZIONE RISERVATA