In quattro mesi recuperati a Sant’Angelo più di 70 chili di stupefacenti

L’emergenza pandemica non ha fermato le attività illecite

Nicola Agosti

In quattro mesi l’attività dei carabinieri in città ha portato al recupero di più di 70 chilogrammi di stupefacenti, oltre alla confisca di materiale rubato a privati e attività commerciali. Nonostante le ripetute zone rosse e le restrizioni, non sono mancate infatti le attività illecite sul territorio comunale e non. Ma, in tutto ciò, non è mancata anche la presenza dei militari dell’Arma. A spiccare ovviamente è il caso ancora di via Rossini, con un 17enne arrestato perché trovato in possesso di 35 chili di cocaina, dal valore di 3 milioni di euro, insieme anche a dell’hascisc custodito invece in camera dei genitori. Il caso simbolo, a cui si aggiungono però i “classici” ritrovamenti a cascina Belfuggito, con i 23 chili di marijuana del 21 gennaio nascosti in essicazione in un sottotetto. Pochi giorni dopo i fatti di via Rossini invece altri 10 chili di marijuana invece in un capannone di Maiano, tra piantine e “prodotto finito” .

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