In cinquecento
invadono
l’ex conceria
per il maxi rave

Sono arrivati da ogni parte d’Italia per più di 24 ore di sballo. Ed è prevista per stamattina la definitiva conclusione del rave all’ex conceria Palladio. Il sito produttivo, chiuso ormai da un ventennio, terra di nessuno a non più di 300 metri dalla via Emilia al confine con Guardamiglio e Fombio, è divenuto nella notte tra sabato e domenica la perfetta location per almeno 500 giovani che, dopo il tamtam sui social, hanno deciso di ritrovarsi per ballare a ritmo di musica techno. Sono arrivati da ogni dove: sia per quanto la provenienza, tra questi anche furgoni di artigiani della provincia di Bologna e di Ravenna, ma anche per poter accedere all’ex Palladio. Il parcheggio è tornato ad animarsi dopo anni d’abbandono, e non è escluso che qualcuno magari pensasse che si tenesse lì il rave, incamminandosi poi a piedi lungo la strada sterrata, mentre altri hanno preferito la “più sicura” via Emilia posteggiando all’ingresso del sito. Alla Palladio altri sono arrivati invece dalla bassa che collega Somaglia a Guardamiglio, o a piedi dai campi e non lontano dalla linea ferroviaria dopo essere scesi dal treno a Codogno. Poi la musica, incessante, lontana, anche se non troppo, dalle prime abitazioni di Guardamiglio. Gli ingressi sono stati presidiati da polizia, carabinieri e guardia di finanza, permettendo così già dal mattino di ieri di identificare alcuni tra coloro che lasciavano la Palladio e non far entrare chi, anche attraverso scuse, cercava di accedere. Non sono mancati anche vandalismi, con le poche vetrate rimaste ancora intatte prese a sassate, così come momenti di massima attenzione, vista la presenza di alcuni ragazzi sul tetto dell’ex conceria. Nel pomeriggio il numero di partecipanti è calato, alcuni hanno attraversato la via Emilia scavalcando i guardrail, con numerose auto che hanno lasciato il Lodigiano. Rave che però dovrebbe proseguire almeno sino a questa mattina, con la zona esternamente illuminata dalla protezione civile. Dentro invece a fare da padroni generatori, casse, amplificatori e caravan.n

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