In bici da via Trieste fino a Zivido: il cantiere va avanti

Una città a due ruote, e mentre gli ultimi atti amministrativi disegnano nuovi interventi, proseguono a pieno ritmo i lavori di realizzazione di quella che sarà una delle “spine dorsali” ciclabili per San Giuliano. Prende sempre più forma, infatti, la nuova pista ciclopedonale che unirà le vie Repubblica, Trieste, Montenero e Brigate Partigiane con un percorso protetto destinato a unirsi alla rete già esistente e a quella in programma. Obiettivo dichiarato, quello di dotare l’intera città di San Giuliano, di una rete di collegamenti “dolci” capaci di incentivare l’utilizzo di mobilità alternative e, al tempo stesso, di garantire sicurezza a ciclisti e pedoni.

L’intervento in corso, partito a inizio estate e destinato ad essere completato entro la fine dell’autunno – tempo stimato dei lavori 90 giorni – sta dando forma ad un percorso protetto che da via Trieste, dove è previsto l’innesto con la ciclabile preesistente, metterà in condizione di raggiungere la frazione di Zivido. L’intero percorso, per il quale è iniziata la posa del manto rosso, è oggetto di un impegno di spesa pari a circa 380mila euro, sono una frazione di quanto la città di San Giuliano Milanese si prepara a investire nel nome di una mobilità sempre più dolce: è stato infatti recentemente approvato un nuovo progetto, i cui cantieri per la realizzazione dovrebbero partire nel prossimo mese di ottobre, che punta a creare un collegamento tra le frazioni di Sesto Ulteriano, Civesio e Borgolombardo. Il progetto, suddiviso in due lotti di intervento, uno in fase di gara d’appalto ormai prossima al completamento, il secondo in attesa di definizione per l’acquisizione delle aree interessate e per la stesura del progetto definitivo riguardante un ponte ciclopedonale destinato allo scavalco del canale Vettabbia, prevede un impegno di spesa di un milione di euro, impegno reso possibile, fanno sapere dall’amministrazione comunale, dall’essere riusciti a rimettere in ordine i «dissestati conti comunali» in netto anticipo rispetto alle scadenze preventivate. Per San Giuliano una “scommessa” su una mobilità futura destinata a cambiare il volto della città, con il chiaro obiettivo di costruire collegamenti oggi quasi inesistenti tra i vari quartieri cittadini, frazioni distanti e separate anche da infrastrutture quali linee ferroviarie e percorsi autostradali, difficilmente superabili in bicicletta.