Il presidente della Svizzera a S. Giuliano

L’annuncio arriva alla Fondazione Pro Marignano

di Chiasso: la massima carica del Paese elvetico il 13 settembre terrà il discorso principale della giornata

Domenica 13 settembre a San Giuliano, per l’anniversario dei cinquecento anni dalla Battaglia dei Giganti, sarà ospite Simonetta Sommaruga, presidente della Confederazione svizzera e quindi massima autorità del vicino Stato europeo. La notizia è stata ufficializzata dalla Fondazione Pro Marignano di Chiasso, il sodalizio che ha restaurato la cappelletta ossario di Mezzano e che ha coordinato (per la parte elvetica) buona parte delle manifestazioni per il cinquecentenario.

Secondo il programma reso noto finora, la massima carica federale svizzera parteciperà alla commemorazione principale dei “Giganti” assieme alle autorità italiane, locali e no, a partire dalle 14.15 di domenica 13 settembre al Parco dei Giganti di Zivido. La presidente, in carica dall’1 gennaio 2015, bernese con ascendenze familiari ticinesi, terrà il discorso principale della giornata, che si aprirà con l’accesso al Parco dei Giganti dalle 13.30. Durante il pomeriggio la cerimonia dell’anniversario, di respiro decisamente internazionale, proseguirà con altri momenti: il professor Jurg Stussi-Lauterburg, della Biblioteca militare federale svizzera, che da decenni studia lo snodo di Marignano nella storia dei confederati, sarà relatore di un approfondimento storico sul tema. A seguire la rievocazione “visiva” e sonora della battaglia affidata a una voce recitante assieme a un’ orchestra di archi e fiati, composta da elementi dell’Orchestra del Conservatorio della Svizzera italiana e dall’Unione filarmonica di San Pietro di Stabio. La chiesa di Santa Maria in Zivido farà successivamente (17.30) da scenario di un momento di raccoglimento religioso dall’atmosfera decisamente particolare: una celebrazione ecumenica, cattolici ed evangelici assieme, dato che la Confederazione ha oggi varie confessioni cristiane praticate. Alla funzione è atteso monsignor Mario Delpini, vicario generale dell’arcidiocesi di Milano.

Il passaggio del mezzo millennio dai fatti di Marignano/Zivido si annuncia quindi concepito ai più alti livelli culturali e di rappresentanza. Alcuni giorni prima della celebrazione anniversario a San Giuliano, giovedì 10 settembre, presso il Centro svizzero di via Palestro a Milano, ci sarà l’anteprima della fiction storica “Il cielo di Marignano” del regista Ruben Rossello, girata per tutte le tv elvetiche nel castello Bolognini di Sant’ Angelo Lodigiano e in altri luoghi della pianura lombarda. Nell’imminenza della giornata del cinquecentenario, il coordinatore del progetto “Marignano 500 Anni” il vicepresidente della Fondazione Pro Marignano, Fulcieri Sivio Kistler, azzarda un bilancio: «La stagione dei cinquecento anni è stata soprattutto una lezione di educazione civica sulla nostra Svizzera plurilingue e pluridisciplinare. Abbiamo lavorato spinti dalla motivazione di non lasciar spegnere gli impulsi della storia».

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