Il dottor Piccioni svela a Sant’Angelo i segreti della serie tv dei record DOC

Venerdì 28 gennaio sul canale YouTube del Comune l’intervista con il direttore del «Cittadino» Lorenzo Rinaldi

Dopo l’esordio da record (oltre 7 milioni di telespettatori) della seconda stagione, anche i successivi due episodi di “Doc-Nelle tue mani” in onda su Rai Uno fanno il pieno di spettatori. La fiction con Luca Argentero è diventata un “cult” della televisione italiana: merito di un cast affiatato, di una sceneggiatura che strizza l’occhio ai medical drama stranieri e, soprattutto, alla vicenda di fondo ispirata alla vita di Pierdante Piccioni, l’ex primario del Pronto Soccorso di Lodi che ha perso dodici anni di memoria in seguito a una lesione cerebrale.

Il noto medico, sempre in prima linea nell’Ats locale anche durante la pandemia, sarà ospite venerdì 28 gennaio (ore 21) nella Sala Comunale di Sant’Angelo Lodigiano di un incontro moderato dal direttore del “Cittadino” Lorenzo Rinaldi: l’intervista sarà trasmessa in diretta sul canale YouTube del Comune. La chiacchierata getterà ulteriore luce sui “segreti” che stanno dietro il clamoroso successo della serie televisiva, i cui diritti sono stati venduti non solo in Europa, ma anche in America, Asia e Africa. L’iniziativa è organizzata dall’assessorato alla cultura guidato dall’assessore Luisella Pellegrini.

Nelle prime due puntate della seconda stagione non sono mancati i colpi di scena, primo tra tutti la morte di Lorenzo Lazzarini, uno dei medici del Policlinico Ambrosiano, simbolo degli operatori sanitari scomparsi durante l’ondata più feroce della pandemia nella primavera del 2020. Gli episodi in programma questa sera torneranno attraverso alcuni “flashback” ai mesi terribili di due anni fa: nella prima puntata, intitolata “Sfide”, l’inchiesta condotta dall’avvocato Umberto Caruso sul periodo dell’emergenza entra nel vivo e i segreti della pandemia iniziano a emergere. Nel frattempo, Andrea Fanti, il personaggio interpretato da Luca Argentero, è chiamato ad affrontare una scelta difficile: per tornare a svolgere la funzione di primario deve sostenere alcuni test, ma in caso di fallimento non potrà mai più fare il medico. Nel secondo episodio, “Quello che sei”, Fanti si occupa del caso di un giovane fenomeno del tennis e inizia a chiedersi se valga davvero la pena smettere di essere “Doc” per tornare al ruolo di primario. Non mancheranno naturalmente gli intrecci sentimentali che fanno da sfondo alla vicenda.

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