Il Comune fuori dal Patto di stabilità

«Colpa è delle aste che non sono andate a buon fine»

Palazzo Broletto sfora il Patto di stabilità. «Tutta colpa delle aste pubbliche andate a vuoto». Congelati gli investimenti per il 2013. «I numeri definitivi saranno chiari solo a fine mese, ma quasi certamente sforeremo il patto di stabilità - hanno fatto sapere in queste ore il sindaco Vito Bellomo e l’assessore al bilancio Marco Lanzani -. Il motivo è legato in massima parte al mancato introito della rata di saldo derivante dalla vendita dell’area di via San Francesco». Gli amministratori si riferiscono alla zona nella periferia nord di Melegnano, dalla cui cessione palazzo Broletto contava di introitare complessivamente quasi un milione e 200mila euro, un milione dei quali sarebbe stato incassato entro la fine dell’anno appena trascorso. Ma nel 2012 palazzo Broletto ha messo in vendita anche l’immobile alla Broggi Izar e la palazzina liberty in vicolo Ospedale attuale sede del Terzo polo minori. «Complice la perdurante crisi economica che ha investito anche il settore immobiliare, però - hanno chiarito Bellomo e Lanzani -, le cessioni degli spazi comunali non sono andate a buon fine. Fermo restando che non abbiamo voluto svendere il patrimonio pubblico». Il mancato rispetto del Patto di stabilità comporterà la riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato, la contrazione delle spese, l’impossibilità di contrarre mutui per la realizzazione delle opere pubbliche e il divieto di assumere nuovo personale. «In questi giorni gli uffici comunali stanno completando tutte le verifiche del caso per accertare l’effettivo ammontare dello sforamento - hanno ribadito gli amministratori -. Solo a fine mese quindi, quando avremo un quadro più preciso, saremo in grado di valutare i reali effetti del mancato rispetto del Patto di stabilità. Fermo restando che, pur non essendo delle più semplici, la situazione è sotto controllo. Sono diversi del resto i comuni ad averlo sforato». Dall’altra parte, però, l’ex sindaco Pietro Mezzi è partito all’attacco. «Il mancato rispetto del Patto di stabilità, che bloccherà di fatto gli investimenti per l’intero 2013, conferma la fallimentare gestione del bilancio che ha contraddistinto l’amministrazione Bellomo - ha tuonato il leader di “Centrosinistra Melegnano” -. Si tratta insomma di un fatto gravissimo che danneggia il comune e i suoi cittadini. A questo punto, quindi, valuteremo l’opportunità di chiedere le dimissioni dell’assessore al bilancio. Ma sollecitiamo anche l’immediata convocazione della commissione risorse dell’ente. E non escludiamo neppure di rivolgerci alla Corte dei conti per verificare l’eventuale presenza di un danno erariale - ha concluso Mezzi -. Il bando promosso più di un anno fa per l’area di via San Francesco infatti, vinto da una società che poi si è ritirata, non prevedeva alcun tipo di garanzia fideiussoria a favore del comune».

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