«Il “casellino” di Melegnano gratis per chi abita nel Lodigiano»

Richiesta ufficiale della Provincia ad Autostrade per l’Italia per ridurre i contagi sui mezzi pubblici in epoca di coronavirus

Il “casellino” di Melegnano sia gratuito fino alla fine del periodo emergenziale per i residenti nella provincia di Lodi che usano l’auto per spostamenti di lavoro. A richiederlo è la provincia di Lodi per bocca (e lettera) del consigliere delegato ai trasporti Alex Dalla Bella. La richiesta è stata trasmessa venerdì scorso alla direzione di Autostrade per l’Italia e a Regione Lombardia. «Facendo seguito alle richieste di privati cittadini e di amministratori del territorio di questa provincia che, allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19, hanno scelto di privilegiare per gli spostamenti di lavoro l’utilizzo del mezzo privato in alternativa a quello pubblico, si chiede la possibilità di valutare la gratuità dell’ingresso al casello autostradale di Melegnano (A1) per i cittadini residenti della Provincia di Lodi fino al termine del 31 gennaio 2021» si legge nella lettera inviata dal consigliere delegato Alex Dalla Bella. A spiegarne nel dettaglio i motivi è lo stesso consigliere Dalla Bella: «In virtù delle norme anti-contagio, molti lodigiani che si devono spostare per lavoro a Milano hanno scelto di farlo con il proprio mezzo privato, anche per evitare il rischio assembramento sui mezzi pubblici – spiega il consigliere Dalla Bella -. Quello dei pendolari in auto è un numero cresciuto durante tutta la fase emergenziale, e aumentato ancora in questa fase due dell’epidemia. In questo caso non si tratta tanto di una scelta completamente libera perché affollamento dei mezzi pubblici e riduzione della capienza hanno spinto tanti a muoversi con il proprio mezzo. Questo comporta un aggravio di spese non indifferente, da qui la richiesta ad Autostrade per l’Italia di venire incontro durante la pandemia alle esigenze della popolazione». Nonostante smartworking e didattica a distanza, sono migliaia ogni giorno i lodigiani che utilizzano il “casellino” perché comunque chiamati a un lavoro in presenza su Milano.

Il consigliere individua anche le modalità con cui rendere fattibile la proposta, e le sottopone ad Autostrade: per i possessori di dispositivo Telepass l’esenzione potrebbe essere applicata automaticamente sulla base della residenza dell’intestatario, mentre per chi paga in contanti o con carte si potrebbe individuare una formula a rimborso tramite presentazione di documentazione comprovante la residenza e i motivi dello spostamento.

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