Ignoti rubano tutta la segnaletica

Uno strano furto, sul quale ora il sindaco di Lodi Vecchio chiede ai carabinieri di fare chiarezza. Nella notte tra mercoledì e giovedì ignoti hanno rubato tutti i cartelli stradali che regolano il senso unico da Lodi Vecchio a Pezzolo. In fumo sono andati otto cartelli, più il cartello (anch’esso nuovo) che delimita il confine comunale. Nella giornata di ieri il sindaco di Lodi Vecchio ha stigmatizzato l’accaduto, annunciando denuncia ai carabinieri. Ma ha anche firmato un’ordinanza per chiudere al transito la strada teatro dei furti, in attesa che vengano posati nuovi cartelli e torni una situazione di sicurezza. «Il senso unico verso Pezzolo è stato introdotto lo scorso primo marzo - spiega il sindaco Giancarlo Cordoni - e devo ammettere che questa decisione, presa per ragioni di sicurezza, ha suscitato qualche protesta. Nella notte tra mercoledì e giovedì i ladri sono entrati in azione, compiendo un lavoro molto professionale e rubando praticamente tutti i cartelli che il Comune di Lodi Vecchio aveva installato. L’ordinanza per chiudere la strada, a questo punto, è un atto obbligato, perché sarebbe impensabile lasciare la situazione così com’è». Ma chi può essere stato a rubare ben nove cartelli stradali? «Il compito di scoprire i ladri spetta ora ai carabinieri - dice il sindaco di Lodi Vecchio -. È evidente che non si tratta di un episodio casuale. Al contrario, è un episodio di inciviltà, molto pericoloso e che per di più è contrario alla decisione di un pubblico ufficiale. Direi che è un atto di insubordinazione inaccettabile». Il senso unico prevede la possibilità di raggiungere Pezzolo da Lodi Vecchio. Una volta a Pezzolo, tuttavia, per rientrare a Lodi Vecchio è necessario passare dalla via Emilia, «allungando il percorso di circa un chilometro», dice Cordoni. «Non nascondo che la nostra decisione ha creato un po’ di malcontento a Pezzolo - aggiunge -; nelle scorse settimane abbiamo anche avuto incontri con il sindaco di Tavazzano e con una delegazione degli abitanti e siamo stati disponibili a introdurre delle deroghe per facilitare i residenti. Ma rimaniamo fermi sulla necessità del senso unico: la strada è stretta e non consente il transito di due auto, tanto più che oggi le banchine sono ammalorate e i fossi a lato della carreggiata sono ampi».

Lorenzo Rinaldi

© RIPRODUZIONE RISERVATA