I tecnici bocciano la centrale sull’Adda

Nella relazione stilata

da un gruppo di geologi,

architetti e ingegneri, si evidenziano i dubbi sulla bontà dell’intervento

Uno studio congiunto di architetti, ingegneri e geologi “boccia”, in parte, il contestato progetto della centrale di Castelnuovo. Il parere tecnico riguarda l’impianto idroelettrico da 4,5 megawatt di potenza, con sbarramento sul fiume Adda, per cui la società Vis srl di Maccastorna, di Antonio Biancardi, ha presentato richiesta di autorizzazione alla Provincia di Lodi nel 2010. «Su un tema così importante e su cui si è molto dibattuto, - ha spiegato l’ingegnere Fabrizio Losi - abbiamo voluto proporre come ordine degli Ingegneri di Lodi (ordine capofila), insieme all’ordine degli Architetti di Lodi e all’ordine dei Geologi della Lombardia, uno studio che affrontasse la questione dal punto di vista tecnico, con l’obiettivo di svolgere un servizio per il territorio Lodigiano». Secondo le conclusioni sintetizzate dai professionisti, «il progetto non prende in considerazione numerosi aspetti di carattere tecnico ed aspetti di impatto paesaggistico - ambientale, fondamentali per valutare quale ricaduta l’intervento possa avere per il territorio lodigiano; per questo motivo rimangono elevate le esigenze di chiarimento».

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