I sindaci danno l’ok alle isole naturali nel Parco Agricolo Sud

Protestano Coldiretti e Confagricoltura, pronte a depositare in Regione Lombardia un migliaio di firme per dire “no”

Un “sì convinto” che arriva al termine di un percorso lungo e irto di ostacoli, e il progetto partito cinque anni fa tra polemiche e preoccupazioni segna un nuovo passo avanti: sono 42 i sindaci che hanno dato parere positivo al progetto di creazione di otto aree naturali all’interno del territorio del Parco Sud, zone di “maggior tutela ambientale” destinate – qualora il Piano superasse anche l’ultimo step rappresentato da Regione Lombardia – a «dar maggior forza all’ente Parco nel suo ruolo di tutela e promozione del territorio», spiega la presidente Michela Palestra. Il Piano Parco Naturale punta a dar vita a 8 “isole”, non comunicanti tra loro, riconosciute come aree di interesse, e come tali rientranti tra le zone protette dalla legge quadro statale.
Protestano Coldiretti e Confagricoltura, pronte a depositare in Regione Lombardia un migliaio di firme per dire “no” all’istituzione del cosiddetto “Parco Naturale”, ritenendo un «ulteriore vincolo destinato a pesare sull’attività agricola» quel piano su oltre 8mila ettari di Parco Agricolo Sud.

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