I rifiuti diventano combustibile

Una “rivoluzione” in casa Bellisolina, la società che si occupa di smaltimento rifiuti solidi a Montanaso. Prima di tutto perché l’immondizia non sarà più conferita nella discarica di Cavenago bensì al di fuori del Lodigiano, e poi perché con un investimento di circa 2-3 milioni di euro sarà sviluppata una nuova tecnologia che permetterà di produrre materiale riciclato in grado di essere utilizzato nei cementifici come combustibile. Dalla Provincia di Lodi, dove ieri è stato presentato il progetto, il presidente Pietro Foroni assicura che non si tratta di un procedimento “tossico” ma, semmai, all’avanguardia. Bellisolina conta due soci, Eal Spa, la partecipata della Provincia, ed Ecodeco, che fa parte del gruppo A2A.

«L’obiettivo è mettere la parola fine ai nuovi impianti di trattamento rifiuti sul territorio - afferma Foroni -, il materiale che uscirà da Bellisolina non arriverà più a Cavenago, anche perché l’ampliamento alla discarica è stato negato». Nei giorni scorsi in via Fanfulla è arrivata da Montanaso la richiesta di pagamento degli arretrati dei comuni, una cifra che si è accumulata a partire dal 2005 e che secondo quanto riferito in conferenza stampa ammonta a 6 milioni di euro. «È un’eredità della precedente amministrazioni che con senso di responsabilità ci siamo trovati ad affrontare - dichiara Foroni -, abbiamo trovato un accordo: attraverso delle modifiche all’impianto, ciò che uscirà da Bellisolina non sarà più un “rifiuto” ma un materiale riciclabile che potrà essere commercializzato, quindi non si tratta affatto di un’operazione in perdita».

La tariffa è destinata ad aumentare, «ma resterà comunque al di sotto della media delle altre Province», assicura il presidente. San Cristoforo dovrà sborsare 117 euro a tonnellate per il conferimento dei rifiuti a Bellisolina al posto di 114. In base alla nuova convenzione - valida fino al 2022 - la nuova cifra individuata non potrà subire una revisione al ribasso, una clausola che permetterà alla società di ammortizzare l’investimento, allo stesso tempo non dovrà più pagare a sua volta la discarica di Cavenago per ricevere il materiale.

L’amministratore delegato di Ecodeco, Enrico Friz, spiega che nel corso del 2012 si lavorerà per la realizzazione degli impianti, nel 2013 Bellisolina produrrà il materiale utilizzato come combustibile nei cementifici. «Gli scarti andranno fuori provincia - precisa -, ciò che uscirà da Bellisolina non sarà classificato come rifiuto ma come “materia prima seconda”. È stato necessario un lavoro di ricerca a favore di questa innovazione».

Il presidente di Eal Spa, Oscar Ceriani, sottolinea che si sono già fatti avanti altri Paesi europei per ottenere dettagli sul nuovo processo di trattamento rifiuti che sarà inaugurato a Montanaso: «Per noi questa è la fine di una mannaia che avevamo sulla testa da tempo», dichiara Ceriani.

«È un risultato storico per il Lodigiano - commenta Foroni -, questi sono stati giorni di duro lavoro. L’argomento sarà discusso giovedì (domani, ndr) in consiglio, sarebbe stato più facile dare la colpa a qualcun’altro per la situazione ma non l’abbiamo fatto. Voglio vedere come si pronuncerà la minoranza in merito».

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