I-phone, anche a Lodi code notturne

La febbre della mela californiana ha contagiato anche Lodi. Giovedì sera, allo scoccare della mezzanotte, corso Roma era stranamente animato: una piccola folla di persone ha approfittato dell’apertura straordinaria dei negozi Vodafone e “3” per aggiudicarsi i primi esemplari del nuovo telefono di casa Apple, l’iPhone 5.

«Ne abbiamo avuti da Vodafone una sessantina, e se non li venderemo tutti stasera, sicuramente entro domani saranno finiti», ha infatti confermato il titolare del negozio in corso Roma, mentre i commessi si davano da fare per stipulare contratti.

Con tanto di spumante, alla mezzanotte in punto è stato scartato il primo imballaggio, come prescritto da Apple, che fino all’ultimo ha voluto alimentare la suspense nei clienti. Certi lodigiani si sono dati appuntamento non tanto per comprare, quanto per capire in cosa il nuovo modello differisca dal precedente: «Non c’è gente che ha fatto la coda coi soldi in mano, come si vede in televisione - hanno chiarito Alessandra e Nicole -. Sapevamo che a mezzanotte i negozi erano aperti e siamo venute a vedere, attratte dalla novità. Effettivamente è davvero bello». Tra i presenti, in quella che Apple ha ribattezzato la “notte bianca dell’iPhone”, c’erano anche alcuni passanti attratti dal movimento, e non è mancato qualche deluso. Luca, per esempio, ha commentato: «Non vedo troppa differenza rispetto al modello precedente. Mi sembra solo un po’ più lungo, il che può sembrare anche scomodo. Conviene piuttosto comprare quello vecchio, che credo sarà venduto a un prezzo più accessibile, ora». Il modello nuovo, infatti, nella sua versione base costa almeno 700 euro, anche se sono in molti a comprarlo tramite un abbonamento che permette di avere il nuovo smartphone pagando un tanto al mese. È questo il caso di Alessandro, uno dei primi ad uscire con il sacchetto in mano: «A me scadeva il vecchio piano tariffario, quindi ho aggiornato l’abbonamento a costo praticamente zero», ha spiegato, confessando: «Io però sono un malato della Apple».

Al negozio “3”, poi, i telefoni non si possono vendere singolarmente, e per i venti consegnati a mezzanotte era necessario stipulare un contratto con la compagnia. Diversi utenti, quindi, avevano già prenotato il telefono, e giovedì sera sono passati a ritirarlo. Un altro cliente Apple affezionato è Roberto, che ieri sera non ha potuto mancare all’appuntamento: «Sono tentato di comprarlo - ha detto -, ma ci penserò nei prossimi giorni».

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