Ieri, lunedì 15 luglio, la diocesi di Lodi ha ricordato la nascita della nostra S. Francesca Cabrini. Ieri, 15 luglio, il gruppo dei giovani della diocesi è partito alla volta di Rio de Janeiro per partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù; penso che sia una coincidenza fortuita, ma significativa, come se, in qualche modo, la nostra Santa ci invitasse ad attraversare gli Oceani (questa volta in aereo) per approdare nel continente americano. Che cosa troveremo in Brasile? Sicuramente un’accoglienza festosa e una Chiesa giovane, una Chiesa con tanti problemi, ma anche con una carica evangelica e un entusiasmo in grado di contagiare noi occidentali, spesso un poco ingessati. Speriamo di fare esperienza di incontri significativi, speriamo di condividere storie di Vangelo vivente, speriamo di poter scrivere pensieri di accoglienza data e ricevuta, speriamo di attingere forza per proseguire il cammino sulle strade della verità, della solidarietà e della giustizia. E Papa Francesco, che cosa ci dirà? È chiaro che non lo sappiamo ancora. Possiamo tuttavia intuire che il Papa chiederà a tutti i giovani uno stile di vita fondato sul Vangelo, una carica missionaria per uscire dalle sacrestie e per andare alle periferie dell’umanità, una vita spirituale intensa, semplice, profonda, fondata sull’incontro personale e quotidiano con Gesù. E Madre Cabrini che cosa può aggiungere? “ Amiamo, amiamo il buon Dio perché il cielo, la terra, il mare dicono continuamente: ama Iddio”. Vogliamo davvero credere che questa esperienza della GMG, attraverso i cieli, i mari e il sole sarà un avventura guidata dall’amore di Dio.
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