I cittadini adottano le telecamere

Parmesani conferma il nuovo “progetto sicurezza”

Una telecamera davanti a ogni casa: con il progetto “Adotta una telecamera” il Comune lancerà nei prossimi mesi la proposta ai privati di dotarsi di una videocamera di sorveglianza ottenendo una compartecipazione dell’ente pubblico alle spese di acquisto e installazione del sistema. E le immagini andranno direttamente alla centrale comunale già operativa con 40 telecamere d’uso esclusivo pubblico, che saranno ulteriormente incrementate nelle prossime settimane.

L’unico requisito richiesto sarà quello di poter inquadrare oltre all’ingresso privato anche un tratto di spazio pubblico che rivesta interesse per lo stesso privato, nella situazione tipica il marciapiede davanti casa. Il dettaglio del progetto sarà spiegato nelle prossime settimane, sostenuto anche da una campagna informativa dell’amministrazione comunale.

«Saranno predisposte alcune situazioni tipo per definire l’intervento del Comune e quanto sarà la compartecipazione alla spesa - spiega il sindaco Flavio Parmesani -. Sulla base di queste tipologie individuate, i privati faranno richiesta per ottenere i finanziamenti che andranno a tutti fino ad esaurimento del fondo».

Nella bozza del progetto sono prese in considerazioni tre situazioni tipo: una telecamera con palo zincato e ponte radio, una telecamera con solo ponte radio con la possibilità di installazione su supporti già esistenti, due telecamere con un solo ponte radio con o senza supporti a servizio di più abitazioni limitrofe. Nell’ipotesi di maggio spesa il costo totale dovrebbe aggirarsi attorno ai 4mila euro, di cui metà appunto andrebbero in capo al privato e metà all’amministrazione comunale. Attraverso un collegamento senza fili tutte le telecamere così installate farebbero riferimento alla centrale operativa del Comune, allestita presso il comando di polizia locale ed entrerebbero a far parte dunque del sistema di videosorveglianza comunale, uno dei più imponenti ormai del Lodigiano.

Attualmente le telecamere del sistema comunale sono 40, già tutte installate e collegate alla centrale tranne quelle disposte alle vie d’accesso della città (con possibilità di lettura della targa), per cui si è in attesa dell’ok definitivo degli enti competenti, Anas e provincia di Lodi.

Un’altra decina di telecamere è in arrivo nelle prossime settimane. Due saranno installate, già entro l’anno, al piazzale dello Sport davanti l’ingresso delle piscine, una alla piazzola ecologica di Casale per contrastare l’abbandono dei rifiuti. Una o forse due saranno installate in stazione ferroviaria, dove già ce ne sono attive tre, a cura e a spese di Rete Ferroviaria Italiana, tre saranno posizionate nella nuova sede di polizia locale di via Scotti nell’ambito della convenzione con i privati che eseguono l’intervento edilizio ex Samor.

Infine due telecamere saranno probabilmente messe nell’area di Ponte Rosso, dietro il nuovo Mc Donald’s e a spese di quest’ultimo. La società ha già dato la sua disponibilità di massima, che dovrà tradursi in un accordo definitivo a breve.

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