Guasto a un cavo della linea elettrica,
luce a “singhiozzo” in diversi quartieri
n Luce a “singhiozzo”, continui sbalzi di tensione e qualche piccolo black out. Sono i problemi alla rete elettrica che domenica hanno colpito diversi quartieri del capoluogo, tra il tardo pomeriggio e l’ora di cena, causando piccoli ma diffusi disagi a diversi cittadini. La causa? Un guasto a un cavo, che si è riflesso sul funzionamento di alcune cabine che alimentano diverse zone della città: di qui, l’immediato intervento del personale Enel, che individuata la fonte del problema è riuscito a risolverlo definitivamente dopo circa un’ora di intervento.
Il “disagio pasquale”, come detto, è stato avvertito in numerosi quartieri e vie principali di Lodi; Porta Cremona, viale Agnelli e via IV Novembre in testa, fino alla Fanfani, passando per l’area di via Defendente e della Maddalena a tutto il resto della città bassa, come via Borgo Adda e alcune palazzine nella zona Laghi. Gli effetti del guasto? Rapidi sbalzi di tensione, soprattutto, con spegnimento e riaccensione a stretto giro di posta di lampade, televisori ed elettrodomestici; ma anche brevi black out, che complici le altre interruzioni di energia hanno causato guasti e malfunzionamenti ad alcuni sistemi di allarme e alle fotocellule di alcune porte d’ingresso.
Il tutto, grosso modo, è avvenuto tra le 18 e le 20, spesso in simultanea nei diversi quartieri cittadini, a testimonianza di un problema alla rete decisamente diffuso. A confermarlo hanno provveduto gli stessi responsabili dell’Enel, che presa conoscenza del problema si sono subito attivati per rintracciarne la fonte e sistemarlo.
L’origine è stata quindi individuata in un cavo della linea elettrica che, come ha rivelato la società, è collegata con diverse cabine secondarie: di qui, il via vai della luce avvertito da centinaia di utenti. Alle 20,10 il personale reperibile dell’Enel è riuscito a sistemare il guasto e a garantire nuovamente l’erogazione senza intoppi dell’energia elettrica. Gli ultimi strascichi si sono avvertiti però ieri in mattinata, dove alcuni tra i pochi uffici o locali aperti hanno avuto qualche problema con le porte di ingresso e altri sistemi finiti brevemente in “stand by”.
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