Graffignana, colpo al Sayonara

Due banditi assaltano il ristorante Sayonara di Graffignana. Hanno fatto irruzione venerdì sera, mentre il locale era aperto e ospitava diversi clienti. Armati di pistola hanno intimato al titolare di consegnare l’incasso. Lo hanno minacciato e poi hanno rubato tutti i soldi che fino a quel momento erano stati pagati per le cene. Nella fuga i malviventi hanno anche colpito il titolare con il calcio della pistola, procurandogli una ferita alla testa.

Il Il terrore è piombato nel locale all’1 di via Sant’Angelo verso le 22.30. «La rapina è durata pochi minuti. È stato un blitz di cui i clienti che si trovavano all’interno non si sono quasi accorti - spiega Fabio Paravisi, proprietario del celebre ristorante, che può ospitare fino a 400 coperti -; è avvenuto nella prima sala d’ingresso, dove c’è anche la cassa, mentre le altre sale riservate ai commensali non sono state interessate. In quel momento avevamo circa 40 clienti».

Davanti al titolare si sono presentati due uomini. Uno ha cercato di coprirsi il viso con una sciarpa e il cappuccio di una felpa, l’altro invece non ha nascosto il viso. Dalle prime descrizioni, parevano entrambi giovani: uno straniero di origine nord africana e l’altro italiano. In un attimo hanno estratto la rivoltella e rivolto il mirino verso il proprietario.

«Mentre ero fermo con una pistola puntata alla testa, uno dei rapinatori trafficava con la cassa per aprire, ma dopo diversi tentativi non era ancora riuscito - prosegue nella ricostruzione Fabio Paravisi - per farli stare calmi, ho cercato di dare loro una mano». La cassa è stata sbloccata e i malviventi sono riusciti a prelevare la somma di 300 euro in banconote. Era quello l’importo versato fino a quell’ora dai vari clienti, molti dei quali stavano ancora cenando e non avevano ancora saldato il conto, in più diversi avevano già pagato tramite bancomat o carta di credito. La banda ha quindi arraffato il bottino ed è uscita dal ristorante. Prima di far perdere le proprie tracce, però, hanno voluto infierire ulteriormente sul titolare. Lo hanno colpito alla testa con il calcio della pistola. «Mi hanno procurato un taglio. Sono stato anche accompagnato al pronto soccorso di Codogno per delle cure. Mi hanno anche dato alcuni punti - riferisce il gestore, che già ieri verso mezzogiorno era nel suo ristorante al lavoro - non è stata una ferita grave, ma tanto è stato lo spavento. Era la prima volta che succedeva nel mio locale un episodio di questo tipo. E pensare che proprio venerdì mattina erano venuti dei tecnici della sicurezza per installare un impianto di videosorveglianza, ma le telecamere non erano ancora state messe».

Infine i banditi sono scappati, facendo perdere le loro tracce. Fuori ad aspettarli c’era un’auto Ypsilon 10, vecchio modello. Secondo alcune testimonianze, forse ad attenderli c’era anche un terzo complice che aveva il compito di fare da “palo”. Sul posto sono subito arrivati i carabinieri, che hanno compiuto i necessari accertamenti.

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