Frecciarossa, «difetto sfuggito ai controlli in fabbrica e sui binari» - VIDEO

Secondo i consulenti della Procura anche le procedure di sicurezza Rfi sono state ingannate dai due fili incrociati durante la costruzione di un attuatore Alstom

Nè le procedure di controllo finali da parte di Alstom Ferroviaria, che aveva costruito l’attuatore per scambi sostituito poche ore prima del deragliamento, nè i manuali di Rfi per i suoi installatori lungo la linea avevano permesso di individuare il difetto di fabbricazione che secondo i consulenti della Procura di Lodi ha causato l’errato posizionamento dello scambio numero 5 del Posto Movimento Livraga. Proprio il deviatoio puntato verso il binario morto invece che in direzione Piacenza - Bologna aveva fatto deragliare a circa 300 all’ora il Frecciarossa Milano - Salerno alle 5.30 del 6 febbraio scorso, causando la morte dei due macchinisti e ferite o contusioni a 31 persone a bordo. Sarebbero bastati due fili avvitati l’uno al posto dell’altro per aggirare i complessi sistemi di sicurezza dell’Alta velocità italiana. Da luglio Alstom ha introdotto una specifica procedura di verifica di questi cablaggi interni, automatizzata e non più manuale.

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