Per evitare un’auto in panne a bordo strada, spinta da due stranieri, due auto con a bordo fratello e sorella si sono scontrate. È successo in tangenziale, nel tratto fra San Grato e la rotonda della 235, in località Cascina Carazzina in direzione Lodi. Lo schianto è avvenuto martedì sera, in mezzo alla nebbia, ma il particolare che a restare coinvolti sono stati due fratelli è venuto alla luce solo ieri. I due, portati in ospedale, se la sono cavata con leggere contusioni, anche se le loro auto sono andate completamente distrutte. Illesi invece i due stranieri alle prese con l’auto in panne, anche se pure loro hanno rischiato di venire travolti nella carambola. Sul posto sono intervenuti sia la polizia che i carabinieri per i rilievi e per regolare la viabilità, visto che subito si è creata un lunga coda in tangenziale. Lo schianto è stato violento. In base a quello che è stato ricostruito finora, sembra che tutto abbia avuto origine da due extracomunitari che si sono ritrovati con l’auto (una Citroen Zx) in panne in tangenziale e che, anziché chiamare il soccorso stradale e aspettare sul ciglio della strada, si sono messi a spingere il veicolo a forza di braccia e gambe. Tutto intorno c’era la nebbia e così gli altri automobilisti li potevano vedere solo all’ultimo momento. Quando è arrivata una ragazza alla guida di una Renault Clio, sulla corsia di destra, ha sterzato all’improvviso verso sinistra quando se li è trovati davanti, ma proprio in quel momento sull’altra corsia sopraggiungeva un altro veicolo e c’è stato lo scontro. Sul secondo veicolo, una Renault Scenic, c’era il fratello della ragazza. Scesi dai veicoli, i due si sono resi conto di quello che era successo: non è chiaro se si siano trovati lì per caso o se insieme, anche se con due auto diverse uno dietro l’altro, stavano andando nello stesso posto. Entrambi sono stati accompagnati in ospedale per accertamenti, anche se erano usciti dagli abitacoli praticamente illesi. Meno bene è andata per le auto, rimaste distrutte: si sono fermate in mezzo alla carreggiata e hanno bloccato la circolazione. Alla fine sono state rimosse da un carro attrezzi dell’officina Baggi.
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