Fiera del Perdono a Melegnano: «In forma ridotta, ma quest’anno si deve tenere»

L’anno scorso si era celebrato solo il rito religioso a porte chiuse

«La attendiamo con trepidazione per tutto l’anno, anche se in formato ridotto a causa dell’emergenza Covid, quest’anno deve tenersi la storica Fiera del Perdono».

È questa l’atmosfera tra gli abitanti e i commercianti di Melegnano a pochi giorni dalla decisione sulla Fiera 2021 che, arrivata all’edizione numero 458, è fissata quest’anno per giovedì primo aprile. «Siamo naturalmente consapevoli dell’emergenza legata alla pandemia, nell’ultimo periodo la situazione sembra però in miglioramento - è stata la premessa dei residenti Rino Mussi e Giorgio Vidibello -. Nasce da qui la possibilità di organizzare il Perdono, che da quasi cinque secoli rappresenta un simbolo di Melegnano sull’intero territorio. Come del resto avvenuto il 9 aprile 2020, quando è stato l’unico evento della Fiera numero 457 andata in scena nel pieno della pandemia, pensiamo in primis all’importanza della liturgia di esposizione della Bolla, da cui tutto ebbe inizio nel lontano 1563». Presieduta dal prevosto don Mauro Colombo, l’anno scorso alla celebrazione religiosa in basilica hanno preso parte solo le autorità civili e militari, ma da casa è stata comunque seguita sul web da centinaia di persone, che in tal modo hanno avuto l’opportunità di ricevere l’indulgenza plenaria.

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