Ex Abb, scattano i lavori di bonifica: è il primo passo per i nuovi palazzi

L’intervento della Tecno Consulent sull’area industriale dismessa

Ex Abb, sono iniziati i lavori di bonifica per preparare il terreno ad accogliere il grande complesso residenziale ad opera della ditta bergamasca Tecno Consulent, ora proprietaria dello spazio. Nella mattinata di ieri infatti si potevano vedere le ruspe effettuare operazioni di disboscamento all’interno dell’area. Un ulteriore passo, dopo l’approvazione del piano di caratterizzazione, ossia l’insieme delle attività che permettono di ricostruire i fenomeni di contaminazione delle matrici ambientali per ottenere informazioni utili a capire se un sito necessiti di essere bonificato e/o messo in sicurezza, verso la realizzazione di un progetto che cambierà radicalmente la morfologia della zona oltre il sottopasso della stazione. Nell’area compresa tra via Fascetti, viale Pavia, via Lombardo e via Sant’Angelo, da anni dismessi, saranno costruite otto isole residenziali con edifici di altezza variabile e due piani interrati, che accoglieranno circa 250 appartamenti, dai bilocali fino a quelli con terrazza e mansarda, tutti con box e cantina e improntati al risparmio energetica. Ma non è finita qui: la parte nord dell’ax ABB, ampia circa 6300 metri quadrati, sarà separata da quella edificata, destinata a parco pubblico e ceduta al Comune. Nascerà così un grande spazio verde, un tutt’uno tra questa zona dell’ex complesso e il Parco di via Fascetti, ampio oltre 11mila metri quadrati e che comporterà la chiusura al traffico di una parte di via Fascetti e la realizzazione di una nuova pista ciclabile. La rinascita di un quartiere le cui tempistiche sembrano essere in linea con quelle annunciate da Tecno Consulent, che aveva preventivato l’avvio delle procedure ambientali nella prima parte del 2021 e la costruzione del primo lotto, con la realizzazione delle case, dopo l’estate, a settembre. Il piano integrato di intervento era stato approvato dal Comune nel 2014, e prevede la realizzazione di queste due grandi aree separate da una nuova strada di collegamento tra le vie Fascetti e Sant’Angelo. Questi saranno, insomma, con ogni probabilità gli ultimi mesi in cui i lodigiani vedranno questa zona come ormai la conoscono da anni, nell’attesa di scoprire come sarà trasformata da questo progetto, che recupererà una zona storica di Lodi e in degrado da moltissimo tempo.

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