Esuberi in vista alla Pharmagel

Tagli in vista alla Pharmagel di Lodi. L’azienda metalmeccanica di viale Europa ha infatti annunciato lo scorso mercoledì ai sindacati di categoria l’apertura della procedura di mobilità, che interesserà un totale di 15 lavoratori.

A essere coinvolta dal piano di esuberi annunciato dalla ditta dovrebbe essere la divisione “nutragel”, che si occupa della fabbricazione di capsule molli per il settore farmaceutico-nutrizionale e per altri comparti.

La divisione “nutragel” conta 19 dipendenti, di cui 2 a tempo determinato e genera circa un terzo del fatturato complessivo della Pharmagel. Dal 2008 si trova in una situazione di sofferenza, anche alla luce della concorrenza: da qui la decisione di avviare il piano di esuberi attraverso la mobilità, mantenendo probabilmente soltanto le forze commerciali. L’altra divisione in cui è articolata la Pharmagel è la “engineering”, che si occupa della progettazione, produzione, montaggio e commercializzazione di macchinari per la fabbricazione di capsule molli per il settore farmaceutico. La divisione “engineering” occupa 20 dipendenti e fornisce i due terzi circa del fatturato del gruppo Pharmagel.

La decisione dell’azienda lodigiana sembra dunque essere quella di concentrarsi unicamente sulla produzione degli impianti. L’annuncio dell’apertura della procedura di mobilità nello stabilimento metalmeccanico di viale Europa è arrivato - come detto - lo scorso mercoledì.

I responsabili dell’azienda devono ancora incontrare i sindacati di categoria nella sede dell’Associazione degli industriali di Lodi per illustrare la situazione e permettere ai rappresentanti dei lavoratori di approfondire la questione.

Un primo confronto tra le parti potrebbe andare in scena già la prossima settimana. Resta da valutare la praticabilità di percorsi differenti alla mobilità, come l’applicazione della cassa integrazione straordinaria, che tuttavia viene generalmente concessa soltanto a fronte di determinate condizioni.

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