Elezioni, la Vanelli scatena il terremoto

Centrodestra spaccato: l’assessore si candida a sindaco

Si spacca il centrodestra a Codogno: l’assessore Rossana Vanelli candidato sindaco della nuova lista civica “Progetto Codogno”. E l’investitura, pur anticipata due giorni fa, è di quelle con il botto e non solo per l’inevitabile terremoto politico che scatenerà nel centrodestra territoriale: la Vanelli- medico, ex Alleanza Nazionale - infatti, è la prima donna candidata sindaco a Codogno, un elemento di indiscutibile novità che la nuova lista auspica faccia da traino vincente al voto cittadino di primavera. Ieri mattina, nella conferenza stampa convocata in municipio, è stata proprio la Vanelli ad ufficializzare il progetto. Con lei, i co-fondatori della nuova lista, i più volte citati Mario Grazioli (ex Forza Italia, attuale assessore a viabilità, cultura e scuola) e Paolo Cipriani (amministratore della società comunale Gis, nonché segretario provinciale dei Repubblicani). Unanime il loro appello alla città: «Progetto Codogno è una proposta innovativa, lontano dalle logiche dei partiti che impongono nomi, programmi e scelte. Una vera lista civica aperta a tutti quei cittadini che abbiano voglia di impegnarsi ad amministrare Codogno in un modo nuovo. Una vera lista civica torniamo a ripetere, che si distingue sia dalla lista del centrodestra “blindata” dalle spartizioni partitiche, sia da quella del centrosinistra che di civico ha ben poco, equamente distribuita tra Partito Democratico, socialisti, dipietristi e Rifondazione». E dunque: dopo mesi di indiscrezioni, la lista civica alternativa ai partiti tradizionali del centrodestra diventa realtà concreta. Le prossime settimane saranno cruciali per verificarne la fattibilità. «Noi ci mettiamo la faccia e ora cerchiamo l’apporto della città - hanno detto ieri Vanelli, Grazioli e Cipriani -. Abbiamo già i nostri contatti, ovvio, ma ci diamo tempo un mese: se entro metà marzo avremo avuti riscontri soddisfacenti bene, altrimenti non se ne fa niente. E noi torneremo ai nostri rispettivi lavori, certo non a bussare alla porta dei partiti». Non ripudiano il loro passato Vanelli, Grazioli e Cipriani, «ma non vogliamo essere etichettati, il nostro progetto non è né di destra, né di sinistra. Da noi valgono le idee». Quella della partecipazione e della condivisione delle scelte, innanzi tutto. Se sarà vincente, “Progetto Codogno” metterà in campo un programma in itinere. Originale l’idea che ne sta alla base: dividere la città in zone ben definite, per ognuna promuovere poi un “comitato civico di quartiere” da consultare ogni tre mesi e da cui raccogliere idee ed istanze. Stesso coinvolgimento anche per il mondo dell’economia, da coinvolgere con gruppi di lavoro ad hoc per imprenditori, commercianti, artigiani. «Due volte l’anno, in concomitanza con i passaggi fondamentali di elaborazione del bilancio, riuniremo comitati e gruppi di lavoro e, assieme a loro, decideremo dove spendere di anno in anno le risorse del comune», ha spiegato la Vanelli. Ma “Progetto ” non rischia di far perdere il centrodestra? «La nostra lista non nasce contro il centrodestra - concludono -. Ma quella del centrodestra dei partiti è una esperienza ormai logora e superata. Senza prospettiva politica».

Si spacca il centrodestra a Codogno: l’assessore Rossana Vanelli candidato sindaco della nuova lista civica “Progetto Codogno”

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