ELEZIONI A CODOGNO Lunedì il confronto tra i candidati Passerini e Rizzi

Appuntamento alle 21 su Youtube, organizza l’Azione cattolica con «il Cittadino»

Un duello “a distanza”. Da settimane il confronto tra i due candidati alla poltrona di sindaco a Codogno si fa sempre più acceso e non passa giorno che su questo o quel tema s’incendi il dibattito. È l’antico rito della politica, che alla faccia di chi proclamava il tramonto delle ideologie, a ogni tornata amministrativa si presenta più vivace che mai. Per vederlo all’opera, in real time, l’appuntamento è quello in programma lunedì 20 alle 21 all’oratorio San Luigi, dove il direttore del «Cittadino» Lorenzo Rinaldi condurrà il dibattito sui temi cruciali della campagna elettorale e dell’agenda amministrativa del sindaco uscente Francesco Passerini, alla sua seconda prova alle urne con la coalizione di centrodestra, e Antonia Rizzi, dirigente scolastica dell’istituto d’istruzione superiore Calamandrei e alla guida della compagine di centrosinistra.

L’evento è organizzato dall’Azione Cattolica di Codogno e diversamente dalle passate edizioni si terrà a porte chiuse ma con la possibilità per chiunque di seguirlo via streaming da casa, collegandosi alla pagina YouTube della parrocchia San Biagio. Accedendo al sito www.sanbiagiocodogno.it e cliccando in alto a destra la voce “Dirette streaming dalla Parrocchia”. «L’Azione Cattolica del territorio ha a cuore le vicende locali e di conseguenza, nonostante i vincoli delle precauzioni anti-Covid, non ha voluto perdere l’organizzazione di questo appuntamento -riflette il presidente dell’associazione codognese Giuseppe Stringhini -. La mancanza di pubblico purtroppo è un limite, ci sarebbe veramente piaciuta la partecipazione dei cittadini come alle altre edizioni, e però i mezzi messi a disposizione tramite i canali della Parrocchia consentiranno una visione molto ampia».

L’incontro durerà grossomodo un’ora e consentirà di affrontare questioni di attualità e prospettiche, guardando al futuro, facendo emergere le visioni divergenti e (chi lo sa) i punti di contattato tra i candidati sindaci.

«Il fatto che siano solo due consentirà a ciascuno di sviluppare al meglio le proprie proposte, avendo maggiore tempo a disposizione che non se i candidati fossero stati di più – osserva Stringhini -. Come Azione Cattolica apprezziamo che da entrambe le parti ci sia il coinvolgimento di diversi giovani in lista, quindi di una generazione che ha a cuore il proprio paese». E che è probabile, lunedì sera, darà una mano a chi proprio giovane non è più, nel collegarsi a internet e seguire il dibattito davanti al computer. Nell’unico e vero faccia a faccia prima del voto.

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