Economia, Banco Bpm studia la vendita
del suo patrimonio immobiliare

L’ipotesi di mettere sul mercato alcuni palazzi eredità della Banca Popolare di Lodi

Il gruppo Banco Bpm, che controlla il marchio Banca Popolare di Lodi, punta a razionalizzare i propri asset immobiliari e ad aumentare in questo modo i ricavi. Per questo sarebbe pronto a cedere un gruppo di immobili non strumentali. Secondo fonti finanziarie l’operazione “Reat” sarebbe pronta a partire in queste settimane. Sarebbero compresi sia asset immobiliari di medio-piccole dimensioni sia più rilevanti. Tra gli altri, ci sarebbero alcuni palazzi eredità della Banca Popolare di Lodi situati proprio a Lodi. La notizia, con particolare riferimento agli asset lodigiani, ha attirato l’attenzione dei sindacati del comparto che chiedono certezze sulla storica sede di via Cavour e su quella progettata da Renzo Piano in via Polenghi Lombardo. Questa nuova tornata di dismissioni immobiliari è finalizzata a rendere più solido il cammino della banca. Banco Bpm ha avviato da tempo un complesso percorso di derisking, che ha visto scendere il numero degli impieghi a rischio in portafoglio. Archiviata al momento l’ipotesi aggregazione, Banco Bpm ha chiuso il primo semestre dell’anno con un risultato netto di 383,9 milioni di euro, il miglior risultato di sempre

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