Ecco le “oasi” nel Lodigiano

Il terribile caldo annunciato per Ferragosto non scoraggia i lodigiani: chi è rimasto a casa non vuole arrendersi a un mercoledì di noia, e sta programmando il da farsi.

Ci sono quelli che «io in vacanza ci vado sempre a giugno o a settembre, ad agosto mi piace godermi la città deserta»: loro sanno già dove andare. C’è poi chi il Ferragosto a Lodi non l’ha mai passato e, mercoledì, sarà costretto a cercare un modo alternativo per trascorrere una giornata in città senza rimpiangere più di tanto la spiaggia o i monti.

Le immagini che propone la televisione sono quelle di piazze abbandonate anche dai piccioni, dove l’asfalto si sfuoca in lontananza e le uniche persone sostano davanti alle fontanelle per un poco di refrigerio. La realtà, fortunatamente, non è così, e anche chi a Ferragosto non potrà volare verso mete esotiche o non sarà in coda in autostrada, potrà comunque passare una bella giornata senza allontanarsi troppo da casa.

Le piscine già immaginano il “tutto esaurito”, complici i famosi anticicloni africani, che a quanto pare non andranno in ferie nemmeno un paio di giorni.

Al Belgiardino, per esempio, non sono in pochi quelli che già hanno prenotato un tavolo per la classica grigliata. «È una tradizione che ogni anno richiama sempre più persone - ha detto il responsabile Giuseppe Zucchelli -. Abbiamo servizi, campi da pallavolo o ping pong, piscina; insomma, tutto l’occorrente per divertirsi». È sempre Zucchelli, però, ad ammettere che molta gente è attesa soprattutto per il 16, «una specie di “Pasquetta” estiva, perché il 15 molti vanno a mangiare al ristorante».

Chi diserterà i ristoranti, a Casalpusterlengo, sono gli anziani over75, per cui l’associazione TuttInsieme è diventata un punto di riferimento. Il pranzo organizzato in piazza della Repubblica, soprannominato “Ferragostinsieme”, è un modo per dimostrare che la solidarietà non va mai in vacanza: anche gli anziani, infatti, non saranno costretti a passare la festa da soli, ma potranno godersi un pranzo insieme, cui seguiranno giochi e musica. I volontari hanno pensato a tutto, fornendo loro anche la possibilità di un apposito servizio di trasporto.

A Lodi, invece, al calar del sole le auto dovranno trovare un’alternativa a via della Maddalena, perché la strada sarà invasa dai tavoli per una cena in compagnia organizzata dal circolo Arci Ghezzi. «Sarebbe meglio prenotare, ma non ci sono problemi. Se anche si arriva all’ultimo minuto, noi più siamo e più ci divertiamo» fanno sapere gli organizzatori, desiderosi più che altro di passare una serata in compagnia.

L’importante è non sedersi sul divano, di non accendere la televisione per farsi aggredire dalla noia, ma trovare qualcosa di nuovo da fare, e magari scoprirsi turisti per un giorno nel posto dove si è nati e si vive da decenni.

Basta puntare il dito su una cartina della provincia per raggiungere un luogo sconosciuto a pochi chilometri da casa. Basta seguire il cartello che vediamo tutte le mattine senza pensarci mentre andiamo a lavorare, per dimostrare che le meraviglie possono nascondersi anche dietro l’angolo, magari al termine di un affascinante percorso ciclabile.

La Tenuta del Boscone, per esempio, è un nome che a molti evoca ricordi d’altri tempi, di gite scolastiche, ma che, per adulti e piccini, rimane una riserva di curiosità, per non parlare del fresco che si può godere se all’ombra del cemento si sostituisce quella degli alberi, come alla riserva Monticchie di Somaglia o al Parco Ittico Paradiso di Villa Pompeiana.

Anche il Ferragosto a casa, insomma, può diventare un’occasione per divertirsi, per conoscere qualcosa di nuovo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA