SAN GIULIANO È tornato a ringraziare i suoi “angeli” che gli hanno fatto ripartire il cuore

Il pensionato si è ripreso ma ha dovuto affrontare la riabilitazione

La sera del 31 marzo i volontari della Croce Bianca lo hanno rianimato dopo un arresto cardiaco: il pensionato di San Giuliano Salvatore Mammone giovedì si è recato nella sede dell’associazione insieme alla figlia Antonella per ringraziare personalmente gli “angeli” che gli hanno salvato la vita. Ora che si è completamente ripreso, il fatto di entrare nei locali di via Giovanni XXIII a incontrare i volontari che erano nel suo fianco nel momento più difficile, per il pensionato è stato emozionante anche perché gli è tornato in mente il brutto momento in cui si è sentito male. «Ero appena andato a letto - racconta - mia moglie mi ha detto che ho lanciato un urlo, poi ho perso i sensi, intanto lei ha allertato il 118 ed è immediatamente intervenuta la Croce Bianca». Quando i soccorritori sono entrati in casa, il paziente si era già ripreso, ma poco dopo ha avuto un altro arresto cardiaco nel corso del quale la loro presenza nell’appartamento è stata decisiva. «Appena siamo entrati nella stanza - spiegano gli operatori -, abbiamo subito rilevato i parametri per valutare il quadro clinico, pertanto quando lo abbiamo visto perdere nuovamente i sensi, abbiamo subito effettuato le manovre di rianimazione, nel frattempo il medico gli ha somministrato dei farmaci. Dopodiché - concludono - , una volta stabilizzato, lo abbiamo caricato in ambulanza per portarlo in ospedale».

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