Due morti sul lavoro nel Sudmilano

Stavano rifornendo di azoto liquido il Campus dell’ospedale Humanitas a Pieve Emanuele quando sono stati investiti da un getto a meno 200 gradi

Due operai di 46 e 42 anni, Emanuele Zanin, originario di Brescia, e Jagdeep Singh, indiano, sono morti in un deposito di azoto liquido seminterrato nei laboratori del Campus ricerca dell’ospedale Humanitas a Pieve Emanuele. I due sono stati trovati senza vita attorno alle 11.30. La Procura di Milano ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo, indagano anche i carabinieri della compagnia di San Donato Milanese, competenti per territorio. L’ipotesi prevalente è che siano rimasti asfissiati dall’azoto, di cui il locale sarebbe stato trovato saturo. Erano dipendenti di una ditta esterna, la Sol, secondo una prima ipotesi dei vigili del fuoco si sarebbe verificata una perdita in una tubazione di collegamento tra serbatoi. Da chiarire anche se fosse in corso un’operazione di rifornimento o se si trattasse di un intervento di manutenzione. Dall’inizio del 2021 il conteggio ufficiale sale quindi a 679 morti sul lavoro in Italia.

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