Dopo i vasi in rame si passa alle borse: non si fermano i furti al cimitero di S. Angelo

I ladri prendono di mira anche gli oggetti custoditi nelle automobili parcheggiate

Avevano lasciato la borsa in macchina per entrare nel cimitero. C’era anche chi l’aveva nascosta sotto alcuni fiori e borse che aveva nel bagagliaio. Ma con ogni probabilità il ladro era lì a controllare, ben sapendo di poter quindi colpire e ottenere quanto sperato.

Dopo i furti di vasi in rame, a Sant’Angelo sono state prese di mira le auto e le borse contenute al loro interno.

Almeno due i casi segnalati nel corso degli ultimi quattro giorni. Il primo è stato proprio a inizio aprile, quando una donna si era anche premurata di riporre la borsetta nel bagagliaio coprendola con alcuni fiori così da non farla notare ai passanti. Probabilmente, tuttavia, il ladro però era opportunamente appostato e ha notato il tentativo di occultare l’accessorio contenente soldi e documenti.

Al ritorno della donna, quindi, dopo la visita al camposanto la borsa non c’era più.

E questo non è l’unico furto simile messo a segno. Nel fine settimana infatti un’altra residente si è trovata a fare i conti con l’amara sorpresa dopo essere stata per alcuni minuti all’interno del cimitero per visitare i propri cari defunti.

Porte forzate e vetri rotti i mezzi utilizzati per poter avere accesso al bagagliaio e al sedile posteriore della vettura. In un caso poi il ladro ha deciso di sbarazzarsi poco lontano della borsa e del contenuto che non fosse di valore, permettendo così almeno alla vittima di recuperare i documenti.

La scorsa settimana, invece, il cimitero santangiolino era finito nel mirino dei ladri di rame. Diversi i vasi spariti dalle tombe, così come è accaduto a Valera Fratta e a diversi comuni della cintura Pavese a ridosso del confine lodigiano. I furti sulle auto che però nell’ultimo periodo non sono avvenuti solamente nel posteggio del camposanto. C’è chi in viale Montegrappa infatti era sceso dall’auto per andare a prendere i figli a scuola al termine delle lezioni, trovandosi poi il finestrino sfondato e la borsa sparita.

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