Cronaca
Mercoledì 01 Giugno 2011
Decollo e schianto, 50enne grave
Il pilota lodigiano è finito con il suo biplano contro le piante
n Doveva fare una sessione d’allenamento, ieri, per sostenere delle gare di volo acrobatico a settembre. Ezio Minestra, pilota esperto di Marudo, invece, si trova ricoverato all’ospedale maggiore di Cremona. Fuori pericolo, ma ancora in gravi condizioni. Sabato, mentre decollava dall’aeroporto di Migliaro, a Cremona, si è schiantato contro un gruppo di alberi e poi è precipitato al suolo. Da subito le sue condizioni sono parse gravissime, ma nella giornata di ieri l’uomo è migliorato e secondo i medici non rischia la vita.
L’architetto 50enne di Marudo era partito sabato, poco dopo le 13, dal campo di volo di Casaliggio di Gragnano, nel Piacentino, con il suo biplano acrobatico biposto: un monomotore di fabbrica americana del ‘92, revisionato da poco. Trequartid’ora dopo è atterrato alla pista del Migliaro a Cremona. Per ripartire, verso le 15.30, dopo una fetta d’anguria al ristorante. Minestra, pilota esperto, che era arrivato anche alle finali dei campionati italiani di volo acrobatico, giunto a un’altezza di circa 8 metri, subito dopo il decollo, ha deciso di esibirsi, forse in segno di saluto, in un tonneau, avvitamento lungo l’asse longitudinale del velivolo. Qualcosa però non è andato per il verso giusto. L’aereo, tornato con le ali parallele al terreno, in posizione di salita, ha puntato inspiegabilmente verso destra, andando a impattare violentemente contro alcuni alberi di un boschetto a venti metri, sul lato destro della pista. Alla torre di controllo, Vincenzo Ronsivalle di Livraga, volontario alla postazione radio, ha sentito due colpi fortissimi, poi il silenzio. L’uomo ha allertato subito il 118 e il 115, mentre la squadra addetta dell’aeroporto si è recata subito sul posto per prestare i primi soccorsi. Minestra è stato estratto in condizioni gravissime dai rottami del velivolo, dai vigili del fuoco. Parti delle ali sono state trovate incastrate tra gli alberi, mentre ieri mattina, in un fosso, è stato rinvenuto il carrello. Il suo istruttore Sergio Dallan, campione internazione di volo, non si sbilancia, ma ipotizza, come Ronsivalle, che la manovra sia stata eseguita ad una quota troppo bassa, tale da provocare l’impatto contro il bosco. La magistratura e l’agenzia nazionale per la sicurezza del volo accerteranno le cause dell’incidente. Non è escluso che a far precipitare il mezzo sia stato un improvviso malore del professionista lodigiano.
«Minestra è un bravo pilota - spiega Ronsivalle -, è stato su questo mezzo per più di 60 ore, lo usa 3 volte alla settimana. Il suo è un aeromobile che raggiungerà massimo i 400 chili, tutto in legno, alluminio e tela. Un mezzo che era stato revisionato da poco e che era in grado di sopportare una manovra come quella effettuata da Minestra al decollo. L’inchiesta stabilirà cosa è successo, non riusciamo a spiegarci perché improvvisamente il mezzo abbia puntato verso destra». Le condizioni di salute dell’architetto ieri pomeriggio sono state dichiarate stabili dai medici di Cremona. I dottori vogliono aspettare ancora 72 ore prima di pronunciarsi. Attendono che si riduca un ematoma sotto il cervelletto, che non è operabile. Quella alla testa è l’unica lesione: l’uomo ha battuto contro la parete metallica della cabina ed è attualmente in coma farmacologico.
Cristina Vercellone
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