Crespiatica lascia l’Unione dell’Oltreadda

É naufragata la prima esperienza di aggregazione dei servizi nel Lodigiano

Il consiglio comunale di Crespiatica ha approvato lo schema di convenzione integrativa delle norme statutarie di recesso dall’Unione di comuni lombarda Oltre Adda Lodigiano. Il voto all’unanimità è stato espresso dal consiglio comunale di martedì 29 dicembre, in presenza e secondo le norme di distanziamento richieste dall’emergenza sanitaria. Mercoledì 30 dicembre, il voto è poi passato al consiglio dell’Unione Oltre Adda. E dal 31 dicembre, Crespiatica è uscita dunque dall’Unione. «Siamo riusciti a fare una separazione con accordi bilaterali e condivisi anche nei dettagli - ha commentato il sindaco Carlo Alberto Rizzi durante il consiglio comunale -. Per qualche settimana il nostro centralino telefonico funzionerà ancora con quello dell’Unione, il tempo di fare il passaggio. È stato stabilito che i computer rimangano nel luogo dove sono. Crespiatica mantiene anche il pulmino per il trasporto disabili, anche perché l’Unione non è sprovvista di mezzi a questo scopo e possiamo conservarlo noi – ha spiegato tra l’altro -. Entro aprile, quando scadrà l’assicurazione, dovremo istituire invece un altro albo dei volontari, che finora era condiviso». Necessario anche nominare un nuovo revisore dei conti che a partire dal primo gennaio e per il periodo 2021 – 2023 sarà Paolo Bonomo di Monza. Altri punti all’ordine del giorno sono stati l’approvazione del Piano economico finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani e la revisione periodica delle partecipazioni. Infine, con la seduta del 29 dicembre ha terminato il suo incarico a Crespiatica il segretario comunale, Massimo Liverani, in servizio dal 2013: gli succederà Marcello Faiello, a disposizione del Comune per 8 ore la settimana, secondo la convenzione in vigore dal primo gennaio 2021 fino al 31 dicembre 2024.

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