COVID Vaccini a Sant’Angelo, slitta a gennaio l’apertura dell’hub al Cupolone

Data prevista il 4 gennaio, si punta a 600 immunizzazioni al giorno

Cristina Vercellone

Dovevano partire con due linee a metà dicembre, invece partiranno con 4 a gennaio e vaccineranno anche i bambini. A Sant’Angelo, i residenti attendono l’apertura del Cupolone per fare la terza dose. Il polo vaccinale, entrato in funzione con il supporto del personale militare, era stato chiuso e ora torna a funzionare con i medici di medicina generale di Sant’Angelo e la cooperativa Iml che già collabora con i medici di famiglia di Sant’Angelo.

«Dovevamo partire a metà dicembre con due linee vaccinali - spiega il medico di famiglia di Sant’Angelo Martina Scarabelli -, avevamo già il personale necessario, invece abbiamo deciso di vaccinare su 4 linee, significa dai 600 ai 700 vaccini al giorno. Per questa mole di lavoro servono degli infermieri e dei diluitori in più, infermieri e farmacisti».

Chi si rendesse disponibile a dare una mano può contattare direttamente la dottoressa Scarabelli ([email protected]). «I medici ci sono - dice la professionista -, mancano solo gli infermieri e i farmacisti. Non so dire quanti, al momento, dipende dal numero di ore che mettono a disposizione. Il cupolone resterà aperto 12 ore, dalle 8 alle 20, tutti i giorni, tranne il lunedì che, in genere, è la giornata più caotica per i medici di medicina generale. Ci stiamo organizzando, inoltre, per fare anche le vaccinazioni pediatriche». «Il Cupolone è a disposizione - spiega il sindaco Maurizio Villa - , appena c’è l’ok accendiamo il riscaldamento. È una bella iniziativa, per tutti. Se si parla di vaccinazioni, il servizio è ben accetto. Abbiamo messo a disposizione il Cupolone, in comodato d’uso ad Asst fino a marzo. Era stato chiuso a inizio ottobre, quando era finita la missione militare. La struttura è in mano ad Asst., noi appena abbiamo l’ok attiviamo anche la nostra protezione civile per dare una mano. I casi di Covid sono 33 in questo momento, quasi tutti nuclei famigliari. La copertura vaccinale è del 91,77 per cento. ».

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