Covid in Lombardia, l’analisi del professor Quarteroni: «A Natale 3.400 casi, il picco a gennaio»

I dati sviluppati dal matematico lodigiano, docente del Politecnico, vengono costantemente inviati ai tecnici del governo

Lombardia, situazione critica, a rischio giallo. A Natale, gli attuali 2mila 300 casi di contagio al giorno, potrebbero salire a 3mila 400. I decessi giornalieri, invece, potrebbero salire a 25. A dirlo il professore di analisi numerica e direttore del Mox, dipartimento di matematica, del Politecnico di Milano Alfio Quarteroni. I dati del gruppo di Quarteroni sono quelli che, dall’inizio della pandemia, vengono sistematicamente inviati ai tecnici che collaborano con il governo per la definizione delle restrizioni e delle aree di controllo dell’infezione. Una descrizione di come avviene l’analisi del fenomeno si può trovare nella conferenza tenuta dal professore all’Unitre, qualche settimana fa, e riprodotta integralmente sul canale you tube del «Cittadino».

« In Lombardia - dice il professore di Lodi - è in corso come in tutte le regioni italiane e nel resto d’Europa, una nuova ondata epidemica che sta iniziando a raggiungere livelli critici, oltre che sull’incidenza (che si sta avvicinando alla soglia dei 150 casi settimanali per 100mila abitanti). Secondo il modello epidemiologico Suihter, sviluppato presso il laboratorio Mox del Politecnico di Milano, la tendenza attuale indica che già questa settimana si potrebbero superare gli indicatori (legati ad incidenza e tasso di occupazione in reparti ordinari e in terapia intensiva) che potrebbero portare al passaggio in zona gialla».

Il modello «indica che la tendenza rimarrà in crescita anche nelle prossime settimane e potrebbe portare a raggiungere a Natale - spiega il professore -un numero di nuovi positivi di circa 3400 casi al giorno (oggi sono 2300), mentre l’occupazione di letti nei reparti ordinari sfiorerebbe la soglia del 30 per cento (oggi al 13 per cento) e quella delle terapie intensive arriverebbe al 15 per cento (oggi al 7 per cento). Anche il numero di decessi è previsto in crescita: se nell’ultima settimana si sono registrati una media di 13 decessi al giorno in Lombardia, si prevede che a Natale tale valore possa superare la soglia dei 25 decessi al giorno».

Vale la pena sottolineare, aggiunge il professore, «che tali previsioni tengono conto dell’eventuale passaggio in zona gialla e della contestuale introduzione delle nuove regole legate al cosiddetto super green pass entrate in vigore da lunedì 6 dicembre. Tuttavia è anche utile evidenziare che con il passaggio in zona gialla l’unica restrizione aggiuntiva (che si applicherà anche ai possessori di super green pass) sarà l’obbligo di mascherina all’aperto (peraltro già previsto da alcune disposizioni a livello locale). È dunque prevedibile che, in assenza di ulteriori misure, il trend in crescita possa perdurare anche per tutto il periodo natalizio, con il picco di nuovi casi che sarà probabilmente raggiunto durante il mese di gennaio».

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