Conto alla rovescia per l’arrivo della metropolitana all’aeroporto di Linate

Tre fermate saranno aperte a breve, in attesa di arrivare a Peschiera

Barbara Sanaldi

Il conto alla rovescia è iniziato, ed entro la fine del mese luglio dovrebbe diventare realtà il sogno di una linea metropolitana destinata a collegare il Sud-est Milano con il capoluogo meneghino.

Sarà un primo assaggio, ma destinato a diventare – ci si augura – un “pasto” più sostanzioso in tempi brevi, quello che dovrebbe vedere a giorni partire il collegamento, per ora soli quattro chilometri, tre sole fermate, della ormai quasi completata linea 4 della metropolitana milanese, la linea blu, che una volta ultimata unirà lo scalo aeroportuale Forlanini con la zona ovest di Milano, quartiere Lorenteggio San Cristoforo. E, secondo i progetti ormai in fase di programmazione definitiva, con due ulteriori fermate – già finanziate con contributi europei, che andranno ad aggiungersi alle 21 già in fase di ultimazione – che uniranno alla nuova via ferrata sotterranea anche Peschiera Borromeo e Segrate. Terminata la prima tranche di controlli e di verifiche pre-esercizio, con i vagoni – modernissimi sistemi a guida automatica - che hanno corso per centinaia di chilometri tra le tre fermate pronte ad entrare in esercizio – Linate, appunto, Repetti e Stazione Forlanini – la corsa inaugurale è prevista entro la fine del mese di luglio, secondo un piano di marcia che ha accelerato dopo i rallentamenti subiti a causa dei ripetuti lockdown – ma anche per “intoppi” come i ritrovamenti archeologici che hanno costretto a rivedere le tabelle di marcia – e che punta a veder entrare in esercizio la “Blu” in tempi ridotti.

A mancare, fanno sapere i responsabili di servizio, sarebbe solo l’ultimo nulla osta, poi si tratterà solo di stabilire quando aprire ufficialmente i tornelli.

Con l’ormai imminente inaugurazione della stazione di Linate comincia a prendere forma il progetto di nuova mobilità per l’intero comparto Sud-est Milanese. La nuova rete metropolitana rappresenta poi un ulteriore passo avanti nella modernizzazione del sistema di trasporti pubblici. La nuova MM4 utilizzerà infatti un sistema di vagoni “driveless”, senza cioè conducenti, mentre a regolare l’accesso alle carrozze saranno porte automatiche – 8 per le due banchine previste a Linate – che garantiranno sicurezza ed efficienza all’intera rete. Si tratta quindi di un sistema ad alta automazione, con treni che percorreranno le gallerie ad una velocità media di 30 chilometri all’ora – possono però raggiungere gli 80 chilometri all’ora di punta – che consente di ripensare la rete di trasporto pubblico sull’intero comparto.

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