Colturano, si schiantacontro un cartelloe abbandona 2mila euro

Si schianta a Colturano contro un cartello stradale per sfuggire ai carabinieri che lo stanno inseguendo. Poi scappa a piedi, ma lascia sulla strada oltre 2mila euro in contanti. Il rocambolesco episodio è andato in scena lunedì sera attorno alle 21.30 quando, impegnati in un’attività di controllo sulla provinciale Sordio-Bettola, i carabinieri di Melegnano hanno intimato l’alt all’autista di una potente Audi che però, invece di fermarsi al posto di blocco, ha accelerato ed è scappato in direzione del centro abitato di Colturano. Ne è nato quindi un vero e proprio inseguimento, con i militari dell’Arma che a tutta velocità e a sirene spiegate si sono lanciati alle calcagna del fuggitivo. Dato il suo atteggiamento, del resto, era sin troppo evidente che avesse qualche conto aperto con la giustizia. In un primo tempo, però, sembrava che l’individuo alla guida dell’Audi fosse riuscito a seminare la gazzella dei carabinieri. Giunto nel tratto urbano di Colturano, ha improvvisamente perso il controllo della potente auto e si è schiantato contro un cartello stradale ai lati della Sordio-Bettola. E così, vistosi braccato dai militari dell’Arma, ha abbandonato l’Audi ormai inutilizzabile ed è scappato a piedi. Nella concitazione della fuga, l’uomo ha iniziato a perdere centinaia di banconote, che si sono disperse per la Sordio-Bettola. Alla fine i carabinieri hanno recuperato più di 2mila euro in contanti, che sospettano possa essere il provento di una qualche attività illecita. Quanto al fuggitivo, invece, è riuscito a far perdere le proprie tracce. L’ipotesi più plausibile è che, agevolato dall’oscurità della sera, sia scappato nelle campagne attorno a Colturano. Ma non è neppure escluso che si sia dileguato in compagnia di un complice a bordo di una seconda macchina. In queste ore, comunque, i carabinieri di Melegnano guidati dal luogotenente Francesco Grittani stanno intensificando l’attività investigativa per catturare il fuggitivo e fare piena luce sull’intera vicenda.

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