Codogno, stop alla festa della birra

L’annuncio del sindaco Passerini: «Con le limitazioni attuali non ci sono i presupposti per organizzare un evento di questo tipo»

Il Codogno Beer Fest 2020 non ci sarà. La notizia era nell’aria già da giorni, poi ieri la conferma ufficiale: la festa della birra in programma al quartiere fieristico dal 27 al 30 agosto e a seguire il 3-4-5-6 settembre è stata annullata. «Aspettavamo il passaggio di Ferragosto per decidere e con le limitazioni attuali non ci sono i presupposti per organizzare un evento di questo tipo che portava qualche migliaio di persone a serata, laddove oggi un evento può tenere al massimo fino a mille persone. Senza contare che la responsabilità cadrebbe in capo agli organizzatori – spiega il sindaco Francesco Passerini -. Ogni evento va organizzato in base a quelle che sono le sue peculiarità, era già stata ripensata la dislocazione e l’auspicio era di poterlo fare nella sicurezza di organizzatori, lavoratori e affluenti, ma con le limitazioni numeriche e tutto il resto diventa difficile gestire una festa come quella di Codogno che avrebbe portato migliaia di giovani».

La decisione di rinunciare è stata presa da Passerini insieme a Paolo Vignati dell’associazione “Il Piacere senza il Peccato” che dal primo anno organizza il Beer Fest. Quella 2020 sarebbe stata la terza edizione e in scaletta c’erano tributi a Jovanotti, Vasco, Ac/Dc, Max Pezzali e una serata tutta dedicata a Michael Jackson. «L’idea era che la manifestazione fosse un simbolo della ripartenza della città di Codogno, ma i rischi ci sono e com’è stato un atto di coraggio provare a farla, ancora più coraggioso è decidere di non farla – sottolinea Vignati -. Un grazie a tutti i volontari che si sono resi disponibili a dare il loro supporto, ma sarebbe stata una festa della birra sottotono e non è quello che vogliamo».

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