Codogno, l’ex discoteca Majorca invasa da una “foresta” di edera

Restano solo un ricordo i concerti dei grandi della musica italiana

L’edera si è spinta fin sull’insegna lasciando scoperte solo la lettera M e la A, mentre i cespugli tappezzano l’intero edificio e a breve copriranno anche l’ingresso, l’unico pertugio nel fitto del verde. Difficile immaginare che siano passati di qui Baglioni, De Gregori, Dalla, Battisti, Cocciante, i Pooh e la Formula Tre, i New Trolls, la Vanoni e Patty Pravo, i più grandi nomi della musica italiana, e che si faceva la fila per entrare. Aperta negli anni Cinquanta, la discoteca Majorca di Codogno ha vissuto la sua età dell’oro tra i ’60 e i ’70, quando appunto era tra i locali “in” della scena nazionale. Il suo nome “brillava”, mentre adesso non si legge quasi più, divorato dalla vegetazione che cresce incontrastata. Chi oggi ha quarant’anni è riuscito ancora a viverla almeno in parte. Negli anni Novanta, quando non era già più “alla moda” ma la domenica ci andavano i quindici-sedicenni a ballare la techno e a Carnevale. .

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