CODOGNO Le lacrime dei compagni di scuola di “Zak”

Il ragazzo, sedicenne, è morto dopo le ferite riportate in un incidente in motorino

Zakaria che non amava il cous cous, però la volta che lo aveva invitato Illias a pranzo dai suoi a Castiglione, gli era piaciuto un sacco. Zakaria che era il più forte a “prendere” le traverse, quando alle elementari San Biagio di Codogno facevano a gara a calciare secco contro il palo, e Francesco se lo ricorda ancora quanto era bravo. «Zak», perché è così che lo chiamavano i compagni della 2 C dell’Ambrosoli, «Zak o Ziko», che sapeva ridere e con la sua risata contagiava, ma se un amico stava male, allora diventava serissimo e ci metteva il cuore per poterlo consolare. Questi alcuni dei ricordi dei compagni di scuola.

Laura Gozzini ha raccolto le testimonianze dei compagni di “Zak”, e raccontato sul Cittadino in edicola il 4 maggio come la scuola intende ricordarlo

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