CODOGNO L’ambulanza della lotta al Covid raggiungerà l’Ucraina

Il mezzo della Croce rossa non verrà demolito ma sarà utilizzato in zona di guerra

Allo scoppiare della pandemia ha macinato per prima migliaia di chilometri per trasportare i malati Covid negli ospedali di tutta la Provincia e oltre. E adesso che era destinata ad andare in pensione per raggiungimento del chilometraggio massimo, l’ambulanza della Croce rossa di Codogno che ha combattuto sulla prima linea dell’emergenza, volerà in Ucraina per portare soccorso in guerra. Per i servizi del 118, dell’emergenza-urgenza, le ambulanze non devono superare i 230mila chilometri. Quindi sono impiegate per i normali trasporti di Regione Lombardia, ma raggiunti i 330mila chilometri sono destinate alla demolizione. E il mezzo in questione ha percorso in pochi anni la bellezza di 326mila chilometri. Così nei giorni scorsi, quando al comitato di Codogno è arrivata la circolare della Croce rossa di Roma che chiedeva l’invio di mezzi usati da destinare al Paese in guerra, i soccorritori hanno subito pensato alla “loro” ambulanza, perché perfettamente funzionante.Venerdì sono passati a ritirarla, da Codogno è stata portata a Genova e da qui al centro Croce rossa di Avezzano.

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