Cimitero o orto? Pomodori tra le tombe

Dopo le ossa, al cimitero di Casale, spuntano anche i pomodori. All’ingresso del camposanto della città, in uno dei giardinetti all’ingresso da viale Rimembranze, dove è collocato anche il monumento ai caduti, è spuntata infatti una pianta di pomodori. Chi abbia pensato di allestire un mini orto nel cuore di un luogo come il cimitero, resta però un mistero.

Quel che è certo, è che la pianta di pomodori, è stata aiutata nella sua crescita da qualche bastoncino di legno, inserto nel terreno per permettere al verde di arrampicarsi. Fino a pochi mesi fa, il cimitero era stato al centro delle cronache per il ritrovamento di ossa, fra mucchi di terra mossa.

Allora le segnalazioni però avevano riguardato il campo di ingresso entrando dalla via Emilia. Dall’aprile dello scorso anno, le segnalazioni in merito ai ritrovamenti di ossa erano state quattro. Questa volta però dal terreno è spuntato qualcosa di decisamente meno macabro, ma ciò non toglie che la coltivazione di pomodori non sia un’attività adatta per un luogo come il cimitero che richiede rispetto. La pianticella, verde proprio come il colore dei suoi frutti ancora acerbi, è stata dunque rimossa dal Comune ieri pomeriggio, dopo la segnalazione. È probabile, secondo il municipio, che qualche seme nascosto nelle terra sia cresciuto spontaneamente.

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