Cavenago, razziate le auto dei podisti

Podisti derubati a Cavenago d’Adda. Durante la dodicesima Marcia con gli Alpini e Admo alla memoria di Gianluigi Romani, i soliti ignoti hanno ripulito le auto dei partecipanti, in pieno centro. Doveva essere una bella domenica mattina fatta di festa e di sano movimento quella di ieri ma per qualcuno si è tramutata in una giornata nera con tanto di deposizione alla caserma dei carabinieri per denunciare il furto subito.

I ladri hanno preso di mira almeno cinque automobili di podisti e marciatori fra quelle parcheggiate in viale Italia di buon mattino prima della partenza per la marcia, verso le 8.30.

Tra le vittime del blitz domenicale anche un gruppetto di sportivi del Gruppo Podistico Casalese che ieri mattina, poco prima di pranzo, hanno subito fatto ritorno a Casale per recarsi dai carabinieri e formalizzare la loro denuncia. «Siamo andati a Cavenago con piacere per partecipare a questa bella manifestazione, - ha raccontato Marco Minoia, tra le vittime del furto - e per non muoverci da Casale con più macchine ci siamo mossi con una sola vettura, su cui avevano raccolto tutti i nostri oggetti, i documenti necessari, i cellulari, pochi soldi». «Quando siamo tornati al parcheggio di Cavenago però uno di noi ha notato subito che una delle portiere era aperta - ha raccontato Romano Merli, un’altra delle vittime e proprietario dell’auto, una Lancia Delta - e che la maniglia della portiera del guidatore era stata forzata, è rotta». «Mi hanno rubato il cellulare e una decina di euro», ha raccontato il terzo podista Marco Uggeri. «A me hanno portato via cellulare, chiavi, carte di credito», ha continuato Minoia.

«Purtroppo a questo tipo di eventi capita spesso che avvengano furti di questo tipo - ha raccontato Merli - perché i ladri, approfittando della confusione, si vestono come noi, mimetizzandosi, e tra la folla passano inosservati». «Per questo a Casale quando organizziamo le merce mettiamo delle persone a controllare, - ha spiegato Merli - proprio perché ci è capitato che si verificassero cose del genere». Oltre alla vettura dei casalini sono state prese di mira altre auto.

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