Cava Tem di Vizzolo Predabissi: questa sera arrivano direttamente i vertici del gruppo Tangenziale esterna a spiegare questa e altre rivoluzioni in arrivo. Alle 21 presso l’auditorium di piazza Puccini sono attesi l’amministratore delegato Stefano Maullu con il direttore tecnico Luciano Minotti, per affrontare a 360 gradi l’argomento cava, quello della nuova piattaforma ecologica e altri cambiamenti destinati a mutare il paesaggio nella zona di confine fra Vizzolo, Sordio e Casalmaiocco. La zona cioè dove l’associazione di imprese Lambroscarl, collegata al gruppo Impregilo, sta lavorando da un anno. Ci saranno anche il sindaco Mario Mazza, l’assessore alle opere pubbliche Salvatore Italia e quello alle politiche ambientali Luisa Salvatori. I vertici della società arrivano a Vizzolo tendendo il ramoscello d’ulivo e battendo sul tasto che l’autostrada permetterà di galleggiare sopra la spirale recessiva di questi anni: «La maggior parte dei residenti a Vizzolo, come moltissimi cittadini di altri comuni penalizzati dalla crisi e congestionati dal traffico, guardano alla realizzazione di Tem e delle opere connesse come ad un’opportunità di crescita- ha dichiarato Maullu - La popolazione avverte però la necessità di essere informata correttamente, completando l’operazione avviata con la messa online del nuovo sito di Tangenziali esterne». C’è però chi è convinto che ad opera fatta si piangerà amaramente la campagna perduta e si andrà a Milano, tutti in colonna come prima. Sono gli attivisti dei Comitati No Tem, che stasera promettono di farsi sentire.
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