CASTIGLIONE Sessanta bar in 24 ore, e a piedi: Forcati punta al primato

Potrà usare solo mezzi pubblici e dovrà fare una consumazione in ogni locale: ci proverà il 16 settembre a Lodi

Castiglione da Guinness. Potrebbe esserci anche il nome del comune lodigiano nell’albo del Guinness dei Record. E a far sì che ciò accada sarà Andrea Forcati, residente in paese, titolare di un’attività, la TryBeer Room, e che a settembre cercherà di battere un fresco record che arriva direttamente dal Regno Unito.

Forcati infatti cercherà di togliere a Gareth Murphy, 29enne di Caernarfon, il titolo per il maggior numero di pub visitati nel giro di 24 ore. Un tour di un giorno intero che Forcati non cercherà di effettuare in una città, dove locali e bar si trovano in gran numero. Ma a Lodi, nel suo Lodigiano, «perché così avrà un sapore ancora più speciale» spiega Forcati. Ovviamente in ogni locale non dovrà consumare una bevanda alcolica, il regolamento prevede una consumazione qualunque, per 24 ore che dovranno essere documentate. Vista l’assenza di un giudice al seguito, il tour dovrà essere filmato e fotografato, con la presenza di due testimoni che ogni quattro ore dovranno darsi il cambio, con un registro che dovrà essere poi compilato per attestare la consumazione avvenuta. Spostamenti che poi dovranno avvenire solamente a piedi o tramite mezzi pubblici.

«Dove nasce da tutto? Da una segnalazione che mi ha fatto un cliente – racconta Forcati -. Mi aveva fatto vedere l’articolo di questo gallese che aveva appena battuto il record a maggio arrivando a 56 pub. Così, quasi per gioco, ho deciso di provare». Inviata la richiesta a chi si occupa delle richieste “di sfida” al Guinness, dopo alcuni giorni è arrivata la risposta. «Non me lo aspettavo sinceramente, mi hanno inviato tutto il materiale e il regolamento – aggiunge Forcati, sfogliando tutti i fogli -. Viene anche chiesto di portare un messaggio dal tentativo, che per me è quello di invogliare nuovamente a uscire le persone dopo quanto abbiamo vissuto con la pandemia». E, non avendo vincoli di luogo, ecco che la scelta è ricaduta quindi su Lodi. Mappa già pronta, «ma a breve mi incontrerò anche con Isacco Galuzzi, segretario generale Ascom, che mi fornirà una lista di tutti i locali presenti in città. Il mio obiettivo è arrivare a 60 e di provarci dalle 22 del 16 settembre. Poi, per ottenere la certificazione ci vogliono tre mesi. Sarebbe un bel regalo di Natale».

© RIPRODUZIONE RISERVATA