Casale, via ai controlli dei vigili
contro la droga nelle scuole

Il progetto della giunta prevede ore straordinarie per l’attività

No allo spaccio di sostanze stupefacenti nelle vicinanze delle scuole: il Comune di Casale intende prevenire e contrastare il fenomeno attraverso una capillare attività di vigilanza fuori dalle scuole medie e dalle scuole superiori.

Al centro dell’attenzione ll’istituto Cesaris di Casale in viale Cadorna, il centro di formazione professionale Cfp di via Galilei, le medie Griffini di via Olimpo. «Al momento non abbiamo una situazione d’emergenza, non ci sono situazioni difficili - precisa il sindaco Elia Delmiglio -, ma vogliamo appunto prevenire eventuali fenomeni negativi, a tutela dei giovani, anche considerando che Casale è attraversata da due grandi arterie, la via Emilia, la Mantovana, ha uno scalo ferroviario: non bisogna mai abbassare la guardia con questo tipo di fenomeni».

Il progetto pensato dalla giunta Delmiglio prevede quindi che il personale del comando di polizia locale assicuri, con ore di lavoro straordinario nelle ore diurne delle giornate feriali, lo svolgimento di un’attività di vigilanza all’esterno e presso le scuole, in divisa, ad integrazione del controllo del territorio affidato al sistema di videosorveglianza, anche sulla base delle eventuali criticità segnalate. Il costo stimato è di oltre 12 mila euro all’anno per 672 ore annue, un costo da coprire con i fondi ministeriali (per pagare straordinari ed eventuali attrezzature o mezzi necessari), fondi ai quali di fatto la realizzazione del progetto è subordinata. Il piano casalese deve essere dunque sottoposto all’esame del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica e quindi all’approvazione, o meno, della Prefettura.

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