CASALE Un presidio davanti al municipio contro la sospensione del luna park

I giostrai non ci stanno e contestano lo stop del Comune per San Bartolomeo: «Ci faccia lavorare»

Sospensione del luna park della sagra: i giostrai non ci stanno. E ieri mattina lo hanno spiegato senza mezzi termini davanti al municipio pochi minuti dopo il confronto fra il presidente nazionale Unione nazionale attrazionisti viaggianti (Unav) Gianluca Colonati e il sindaco Elia Delmiglio, al quale hanno anche presentato un progetto per aggiungere alle linee guida del settore altre disposizioni per garantire maggiore sicurezza.

«Abbiamo proposto riduzione oraria e accessi contingentati con, a carico nostro, il posizionamento di steward che regolamentino i flussi – spiega il presidente Colonati -, ma le nostre proposte non sono neppure state prese in considerazione; stiamo valutando di fare un esposto, perché il 14 agosto è stata firmata l’autorizzazione per il luna park e il 18 agosto è stata firmata la revoca, ma nel frattempo nulla è cambiato – continua -: il codice Ateco della nostra categoria infatti è tuttora sbloccato (si tratta del codice che identifica una tipologia di attività), quindi la nostra categoria può lavorare come sta facendo effettivamente in diverse città di Italia, non è inclusa nel recente decreto sulle discoteche e sulle sale da ballo». Colonati conclude: «L’impressione è che da parte del sindaco ci sia una presa di posizione, una discriminazione del settore».

Lo storico giostraio Daniele Contardi spiega: «Sono 120-130 anni che siamo in attività, che partecipiamo alla sagra di Casale; i miei figli sono nati a Casale, siamo legati a questa città, fra noi c’è chi ha lasciato fiere sul lago o in altre zone per arrivare puntuale all’appuntamento con Casale e c’è chi si è messo in viaggio chiedendo un prestito di 500, 600 euro per esserci». E Marcellino Marinoni va anche oltre: «Siamo italiani, cittadini italiani lavoratori che pagano le tasse, non è giusto trattarci così: fino al 14 agosto ci era stato detto che andava tutto bene, dunque avevamo pagato tutte le spese, gli allacciamenti dell’energia necessari ed eravamo pronti a montare proprio lunedì quando d’un tratto ci è stato comunicato che il luna park saltava». Marinoni conclude: «Se i timori sono legati alla situazione Covid, perché il cartellone della sagra prevede concertoni, torta, tombolata e sfilata delle miss?! Quello che voglio che la gente sappia è che noi fra mascherine, sanificatori e steward per il contingentamento degli accessi siamo pronti a garantire i divertimenti in sicurezza. E infatti altrove il luna lark si è svolto e si svolgerà, penso a Somaglia, Castiglione, Bergamo, Ponte dell’Olio, Desenzano. Casale ci faccia lavorare, se qualcosa non va, smontiamo».

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