CASALE Treno a marcia indietro: aveva saltato la fermata

Il convoglio è ritornato in stazione per caricare i pendolari

Treno fa marcia indietro: era andato troppo avanti, senza fermarsi a prendere i pendolari del mattino. Curioso episodio ieri mattina alla stazione ferroviaria di Casalpusterlengo. Studenti e lavoratori stavano aspettando lungo la banchina il convoglio delle 7.53 per Milano quando, a un tratto, si sono visti passare davanti un treno che, pochi secondi dopo, si è scoperto essere proprio il loro. La corsa infatti era andata un po’ oltre lo scalo, fermandosi all’altezza del semaforo: il treno è dunque tornato indietro e, una volta regolarmente fermo presso lo scalo, ha aperto le sue porte per far salire i pendolari.

«Pensavamo avesse totalmente saltato la fermata, che andasse via, invece è tornato indietro e siamo saliti», annota un pendolare di Casalpusterlengo.

L’importante comunque è stato riuscire a salire sul treno previsto e arrivare a scuola e a lavoro.

Soltanto il 15 marzo scorso infatti un altro convoglio, quello delle 7.06 per Milano, non si era fermato e in quel caso aveva tirato addirittura dritto, saltando Casalpusterlengo. Così i pendolari, infuriati, avevano ottenuto che si fermasse in via straordinaria un treno di passaggio circa 15 minuti dopo.

In tema di trasporti ferroviari, è previsto il bonus aprile 2022 (corrispondente al 30 per cento di sconto sull’abbonamento mensile) in quanto nel mese di gennaio 2022 le direttrici del servizio ferroviario regionale non hanno rispettato lo standard minimo di affidabilità previsto dal contratto di servizio. L’indice di affidabilità tiene conto di ritardi e soppressioni che spesso per i pendolari si traducono in disagi e ritardi lungo la tratta Piacenza-Milano.n

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