Casale, 70enne svanisce nel nulla

Sono ore d’angoscia quelle che stanno vivendo i fratelli di Luciano Frigoli, il 70enne di Casalpusterlengo scomparso due giorni fa da casa. Ex meccanico alla Brown Boveri a Milano ormai da diversi anni in pensione, volto storico dell’associazione Combattenti e reduci di Casale, Luciano vive solo al civico 18 di via Trieste. Da dove se ne è andato pare già lunedì pomeriggio, quando la sorella è andata a trovarlo per portargli la cena e si è accorta che mancava.

L’assenza della sua bicicletta fuori della porta il segno inequivocabile che qualcosa non andava. Perché Luciano non muoveva un passo senza la sua adorata due ruote, una bici rossa sportiva con il vecchio ombrello legato alla canna, e che adoperava per andare a spasso. D’estate lo si poteva incontrare nei dintorni di Casale, nei mesi freddi invece gironzolava per il paese. Ultimamente però non si era fatto più vedere. Un mese e mezzo fa era stato ricoverato all’ospedale di Codogno per problemi al fegato, lo avevano tenuto dentro tre settimane e poi trasferito in medicina a Casale. A casa era tornato il giorno dopo Santo Stefano. Ma lo si vedeva che non era più lo stesso, che la scoperta della malattia lo aveva buttato a terra. Così quel primo colpo di testa domenica pomeriggio, quando si era diretto in sella alla sua bici fino in stazione e qualcuno aveva avvisato il fratello Guerrino di correre alla svelta perché Luciano voleva farla finita. Dopo lo scampato pericolo, i parenti avevano cercato in tutti i modi di tenerlo d’occhio, ma non appena ha potuto il 70enne ha lasciato l’abitazione di soppiatto. Vedendo che non tornava, ieri pomeriggio è stato proprio Guerrino a presentarsi in caserma a Casale per denunciarne la scomparsa e di lì a poco sono partite le ricerche dell’Arma. I carabinieri di pattuglia hanno setacciato ogni angolo del territorio circostante Casalpusterlengo, assumendo informazioni nei luoghi che il 70enne era solito frequentare. Come la cooperativa sociale vicino a casa, dove trascorreva alle volte intere giornate. Arrivava il mattino e capitava che se ne andasse alla chiusura alle 19. E certo non rimaneva con le mani in mano, trovava sempre qualche cosa da fare. Dal primo di novembre però gli amici non l’avevano più visto arrivare, qualcuno aveva riferito ch’era ricoverato in ospedale e chi era andato a fargli visita raccontava di un Luciano «abbattuto». Una forma di leggera depressione che non l’aveva abbandonato neppure una volta dimesso e che è probabilmente all’origine della sua fuga. Le ricerche dell’anziano, che non ha famiglia essendo scapolo, hanno coinvolto ieri i parenti più stretti e le forze dell’ordine, purtroppo senza esito. A metà pomeriggio ci si è messa pure la nebbia a ostacolare le indagini, che sono comunque proseguite fino a tardi e hanno visto impegnato sul campo il neocapitano della compagnia dei carabinieri di Codogno Rosario Giacometti. Oggi si continuerà a cercare e verranno attivati pompieri e unità cinofile.

Sono scattate ieri le ricerche di Luciano Frigoli, un 70enne di Casalpusterlengo che lunedì è svanito nel nulla. Il pensionato già prima di Natale era scomparso: ha problemi di depressione, accentuati dalle sue non buone condizioni fisiche

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